Delitto passionale all'interno dei clan, arrestato pregiudicato 28enne

11-18-scena-crimineBARI - I carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari hanno eseguito un'Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di F. C., barese 28enne, pluripregiudicato, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. L'uomo è accusato dell'omicidio premeditato di Quarta Emiliano, detto Emilio, ucciso il 10 marzo del 2008 all'età di 31 anni davanti casa, in via Gentile, nel quartiere Japigia, con tre colpi di pistola all'addome. Il movente è da ricondurre ad una presunta relazione sentimentale che la vittima avrebbe intrattenuto con l'allora compagna dell'odierno arrestato, accusato anche di porto e detenzione abusiva di pistola, mai rinvenuta.

Ancora sconosciuto il complice che si presentò sotto casa della vittima assieme all'accusato, a bordo di un Piaggio Beverly 500. Ad aprire la porta di casa fu l'ignara figlia della vittima, il Quarta fu poi attirato con un pretesto fuori dell'abitazione e ferito mortalmente. Morirà in ospedale il 14 marzo successivo per shock emorragico.

11-18-revolver-drogaLe indagini svolte dai carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bari hanno permesso di accertare che, quello che sembrava un omicidio maturato negli ambienti della malavita barese per ragioni "professionali", in realtà è stato un delitto d'onore fatto per punire un tradimento d'amore. Anche i potenti clan mafiosi baresi PALERMITI e MERCANTE hanno dovuto faticare per ricostruire l'intricata vicenda, dovendo ricorrere ad una vera e propria "inchiesta interna" fatta di diversi incontri ad alta tensione, dove ognuno sospettava dell'altro. Ma alla fine, chiarito che la vittima era stata uccisa per un tradimento, la malavita, per cui evidentemente la "causa d'onore" non è mai tramontata, ha avallato l'efferato crimine senza ritorsioni.

Durante le operazioni di esecuzione dell'ordinanza, all'interno di un sottoscala del condominio dove risiedeva l'arrestato è stato rinvenuto un revolver Smith & Wesson calibro 38 Special carica, 20 grammi eroina, 10 di cocaina e 60 di marijuana (foto in alto). La Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo provvederà agli accertamenti per stabilire se e dove l'arma possa avere sparato.

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