ALBEROBELLO (Bari) - Il personale dei Comandi Stazione di Alberobello e Monopoli, in riscontro alle numerose segnalazioni pervenute al 1515, ha svolto numerosi controlli durante la stagione venatoria appena trascorsa, rilevando diverse violazioni alla normativa nazionale e regionale che disciplina il corretto esercizio della caccia. Il risultato: 6 notizie di reato. L’ultima a carico di due persone, padre e figlio, residenti a Locorotondo: il figlio utilizzava il fucile del padre senza essere in possesso di licenza e al momento dell’accertamento aveva già abbattuto illecitamente 10 esemplari di tordo bottaccio.
I reati contestati: caccia in zone protette, abbattimento di specie non cacciabili, esercizio dell’uccellagione, caccia di frodo senza licenza di porto di fucile e porto abusivo di arma da fuoco.
Una ventina le sanzioni amministrative elevate, la maggior parte per il mancato rispetto delle distanze dalle abitazioni e dalle strade, previste dalla legge.