BARI - Il sequestro penale di circa 700 chilogrammi di salumi e formaggi in un deposito di prodotti agroalimentari nel nord barese è stato effettuato dal personale del Comando Regionale Puglia del Corpo forestale dello Stato nel corso di un’attività di controllo per la sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari.
Il provvedimento si è reso necessario poiché i Forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari, diretto dal Commissario Capo dr Alberto Di Monte, e della Sezione di analisi criminale, diretta dal Commissario Capo dr Giuliano Palomba, durante il sopralluogo hanno verificato che il deposito non autorizzato dall’USL competente era in condizioni igienico sanitarie e strutturali scadentissime e commercializzava prodotti alimentari deperibili conservati da moltissimi giorni a temperatura ambiente anziché nelle celle frigo con temperatura prevista per la tipologia e la qualità degli alimenti.
La Forestale unitamente al personale della USL ha riscontrato che il locale e la cella frigo erano fatiscenti, insalubri, sporchi, con presenza diffusa di ragnatele e muffe, con elementi in eternit, in ferro arrugginiti e con pavimento in calcestruzzo non lavabile. Inoltre si constatava l’assenza di servizi igienici praticabili.
Il titolare dell’azienda è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria mentre il Direttore dell’ASL competente per territorio ha provveduto ad emettere provvedimento di sospensione immediata con il conseguente divieto dell’esercizio di attività di deposito alimentare.