Arrestati due corrieri con tre chilogrammi di “cocaina”

05 13 drogaBARI - Finanzieri del Nucleo pt Bari, nell’espletamento di un servizio di controllo del territorio volto al contrasto dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti, nei pressi del centro cittadino, procedevano al fermo di un’autovettura Volkswagen Golf, notata, fin dalle prime ore del mattino, per delle manovre “sospette”.

Il successivo controllo permetteva di accertare che gli occupanti erano: due cittadini albanesi: K.A., di anni 28 e B.M., di anni 20, incensurati e senza fissa dimora in Italia.

Costoro, alle domande poste dai militari sulla loro presenza nel capoluogo pugliese e sulla loro destinazione, fornivano risposte evasive e contradittorie, manifestando anche un palese stato di disagio e di nervosismo, tale da indurre i finanzieri ad approfondirel’ispezione dell’automezzo, risultato, tra l’altro, intestato ad un albanese residente nel Veneto.

Emergevano, così, modifiche all’interno dell’abitacolo eseguite per creare dei nascondigli. In particolare, veniva notata una piastra metallica, saldata vicino al freno a mano, la cui apertura svelava la presenza di un doppiofondo, all’interno del quale venivano rinvenuti tre panetti di “cocaina”, per un peso complessivo di 3 kilogrammi. Lo stupefacente, destinato al mercato locale, avrebbe fruttato un guadagno illecito di oltre 250 mila euro. I due sono stati tratti in arresto ed associati presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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