ANDRIA (Bat) - Deteneva in garage circa 40 kg di botti di fine anno e per questo è stato denunciato. A seguito delle direttive impartite dal Comando Provinciale di Bari, nel centro cittadino andriese, i carabinieri della Compagnia hanno intensificato l’attività amministrativa ed investigativa di controllo dei materiali pirotecnici.
Oltre ai capillari e ficcanti controlli ai singoli ambulanti eseguiti negli ultimi giorni, nella giornata di ieri i militari della locale Compagnia hanno sequestrato 40 kg di materiale pirico illegalmente detenuto, consistente in artifizi pirotecnici e ordigni rudimentali.
L’operazione è scattata nel primo pomeriggio, quando i militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di regolare servizio perlustrativo, sono venuti a conoscenza da alcuni passanti di un probabile deposito abusivo di fuochi d’artificio, intravisto nell’autorimessa di un’abitazione, in via Fornaci.
La successiva attività investigativa si sviluppava attraverso un servizio di osservazione dell’abitazione in questione e, successivamente, dopo aver intravisto il proprietario del garage giungere nelle vicinanze con indosso dei piccoli “bengala”, è scattata l’operazione.
Nell’autorimessa, infatti, tra scaffalature e stipati alla meno peggio in piccoli ripostigli, sono stati rinvenuti diverse tipologie di artifizi pirotecnici per un quasi 30 kg e 25 ordigni artigianali del peso di 500 grammi ciascuno, per circa 12 kg.
Questi ultimi, in particolare, sono risultati, per fattura e composizione, di elevatissima potenzialità lesiva, in caso di incauto maneggio.
Al termine delle operazioni di sequestro e di bonifica dell’area – peraltro abitata da diverse persone, ignare della piccola santabarbara allestita nell’autorimessa – il proprietario, un 36enne incensurato del luogo, in possesso di regolare autorizzazione per la vendita di fuochi d’artificio, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Trani con l’accusa di commercio abusivo e omessa denuncia di materiali esplodenti.