Coltello alla mano rapinano due donne in casa a Picone

carabinieri 02BARI - Coltello alla mano, si sono intrufolati in casa, aggredendo gli occupanti ed hanno fatto razzia di denaro e di oggetti di valore, ma la provvidenziale telefonata al 112 ha permesso ai Carabinieri di acciuffarli e di restituire il maltolto.

È accaduto l’altra notte a Bari, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 19enne ed un 17enne, rispettivamente del quartiere Libertà e Madonnella, incensurati, con l’accusa, in concorso, di rapina aggravata, lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. Una telefonata giunta al 112, da parte di un cittadino che aveva notato alcuni individui sospetti entrare nel portone di una palazzina di via Paolo Lembo, ha permesso alla Centrale Operativa di far convergere sul posto una “gazzella” dell’Arma.

Giunti davanti al luogo segnalato, i militari hanno notato tre individui che, appena usciti dal portone, alla loro vista, si sono dati a precipitosa fuga, durante la quale si sono sbarazzati di sei cellulari, un tablet, un paio di anelli ed alcuni oggetti di valore, poi recuperati dai militari. L’arrivo dei rinforzi ha permesso ai Carabinieri di riuscire ad acciuffarne due, i quali avevano tentato di sottrarsi alla cattura nascondendosi in un garage della zona. Immediatamente perquisiti, sono saltati fuori 500 euro in contanti, sul cui possesso i due non hanno saputo fornire una credibile giustificazione.

In effetti, le tempestive indagini compiute dai militari, al momento ignari di quanto accaduto, hanno permesso di accertare che tre individui, poco prima, si erano introdotti nell’abitazione occupata da due donne 40enni, entrambe straniere, dimoranti nella palazzina segnalata e dopo averle percosse, si erano impossessati del denaro e della refurtiva, appunto già recuperati dai Carabinieri. Scattato immediatamente l’arresto, i due, su disposizione della Procura della Repubblica ordinaria e minorile di Bari, sono stati condotti rispettivamente, il 19enne presso la locale casa circondariale e il minorenne presso il centro di prima accoglienza “Fornelli” del capoluogo.

Il prosieguo delle indagini, invece, ha permesso ai Carabinieri di risalire al terzo complice, un altro 17enne, anch’egli del quartiere Madonnella, che, una volta rintracciato, è stato invece deferito, per gli stessi reati, alla locale Procura della Repubblica per i Minorenni e, subito dopo, affidato ai genitori. Infine, le due vittime, condotte presso il pronto soccorso del Policlinico, se la caveranno in alcuni giorni, a causa delle lievi  lesioni riportate durante l’aggressione.

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