Parco nazionale dell’Alta Murgia: sequestrato il fucile di un bracconiere

03 08 fucileALTAMURA (Bari) -  Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Ruvo di Puglia hanno concluso le indagini riferite ad un atto di bracconaggio avvenuto nel mese di gennaio scorso. Le successive ed accurate indagini hanno permesso di individuare  l'autore del reato che nel bosco "Serra Ceccibizio" in agro di Corato  fu colto in fragranza dagli agenti trovandosi in esercizio venatorio all'interno del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.

In quell'occasione lo stesso si diede precipitatamente alla fuga dando vita ad un lungo inseguimento a piedi nella boscaglia, durante il quale il bracconiere si sbarazzo dell'arma prima di essere definitivamente fermato dagli uomini della Forestale. Le successive ricerche in bosco utili a reperire l'arma diedero esito negativo rendendo necessaria una perquisizione presso l'abitazione del soggetto al fine di verificare la detenzione di altre armi uso caccia. In casa gli agenti accertarono che proprio quell'arma, un Benelli uso caccia, risultava non detenuta, assente senza giustificato motivo. Successivamente e a distanza di tempo, grazie anche ad una collaborazione con il Commissariato di P.S. di Bari San Paolo è stato possibile completare l'operazione  mettendo sottosequestro l'arma poi rinvenuta, unitamente ad altre attrezzature utili ai fini venatori quali radiotrasmittenti, cartucce e arnesi vari. Il soggetto un uomo domiciliato a Bari Palese, di 41 anni, ora dovrà rispondere del reato di esercizio venatorio non consentito in area protetta nonchè a quello di abbandono di arma.

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