Rapinatore in pigiama prende a martellate un anziano

carabinieri alfaBARI - Un tentativo di rapina portato a termine da un vicino di casa, in pigiama,  con una violenza inaudita. Alla reazione di un pensionato 67enne che non si arrendeva a lasciar prendere il televisore che aveva in casa, il rapinatore non ha esitato a prendere a martellate in faccia il povero pensionato. Sfiorata una tragedia per poche decine di euro.

I Carabinieri arrivano in un battibaleno e, dopo neanche mezzora, vanno a casa di un pregiudicato del quartiere e lo ammanettano. Su di lui tracce del sangue della vittima. E’ quello che è successo intorno alla mezzanotte di ieri nel quartiere Madonnella di Bari, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 30enne pregiudicato del quartiere Madonnella con l’accusa di tentata rapina e lesioni personali aggravate in danno di un pensionato 67enne, vedovo, residente nello stesso quartiere.

I fatti risalgono alla serata scorsa, poco dopo le ore  23,00,  allorquando l’anziano, che si trova da solo in casa, si è da poco appisolato dinanzi alla TV. Suona il citofono, si alza ed apre la porta, pensando fosse il figlio, che di solito rincasa a quell’ora. Ma dopo pochi istanti una raggelante scoperta; ad entrare in casa è un vicino di casa, conosciuto di vista, in pigiama che,  immediatamente, lo spintona, scaraventandolo in terra e prendendogli con una mossa repentina la TV. L’anziano si fa forza, forse perché quella Tv era l’unico bene “di lusso” che poteva concedersi, si rialza e reagisce al suo aggressore, strappandogli di mano l’apparecchio. L’aggressore, a quel punto, impugna un martello che aveva con se ed inizia ad usarlo nei confronti dell’inerme vittima, che cerca di opporsi in tutti i modi ai suoi fendenti. L’anziano viene infatti colpito al naso ed in varie parti del corpo, ma riesce ad urlare e a mettere in fuga il rapinatore, che però aveva già visto altre volte tra le vie della Madonnella e di cui ricordava il nome di battesimo. Un dettaglio non da poco per i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari,  immediatamente allertati e giunti sul posto in un attimo, su segnalazione al 112 fatta proprio dal figlio del pensionato, rincasato poco dopo. Ricostruita l’esatta dinamica e dato un nome e cognome all’autore del delitto, tra l’altro ben noto alle forze dell’ordine, i Carabinieri sono piombati a casa del presunto aggressore, trovandolo a letto, con lo stesso pigiama sporco del sangue della vittima. Gli immediati accertamenti eseguiti sul suo conto hanno consentito di acquisire rilevanti prove che lo hanno incastrato. Nel corso di una perquisizione sono state, infatti, trovate  tracce di sangue (riconducibili all’anziano) tra le lenzuola, sul pigiama e sul giubbotto, che hanno fatto scattare immediatamente l’arresto. Tutto il materiale è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Del martello, al momento, nessuna traccia.

L’anziano, condotto in ospedale, ha riportato una frattura al naso e diverse contusioni ed escoriazioni in varie parti del corpo, ritenute guaribili in 20 giorni di prognosi.

Il 30enne è stato quindi condotto in carcere, ove permarrà almeno fino all’udienza di convalida dinanzi al GIP, prevista nei prossimi giorni.

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