Parco nazionale dell’Alta Murgia: accertata attività di caccia illegale

11 02 ruvoRUVO DI PUGLIA (Bari) - Il personale del Comando Stazione Parco di Ruvo di Puglia del Corpo Forestale dello Stato in esito ad un servizio antibracconaggio disposto dalle prime ore del mattino ha operato un sequestro di un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico, tre fucili, varie cartucce e diversi esemplari di avifauna abbattuti.

I Forestali sono stati attratti dai continui spari provenienti dalla località "Zio Venanzo" dell'agro di Ruvo di Puglia, nelle vicinanze del Parco Nazionale dell’Alta Murgia; portatisi in zona, hanno da subito udito i versi di avifuana riprodotti artificialmente allo scopo di attirare la stessa, seguiti dagli spari diretti verso gli esemplari immediatamente abbattuti.

Tale pratica è tassativamente vietata dalla legge sulla caccia per cui il personale è intervenuto individuando tre cacciatori provenienti dalla regione Campania.

I tre erano posizionati nelle immediate vicinanze del richiamo acustico collocato su un olivo e stavano usufruendo dello stesso che  aveva consentito loro di abbattere 10 esemplari di volatili, tra ghiandaie, tordi e merli.

Dell'accaduto è stata notiziata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani che ha già convalidato il sequestro.

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