“Shopping gratis” in una nota pelletteria. Arrestate due donne

carabinieri 28BARI - Evidentemente le due signore baresi non si accontentavano dei saldi al 50 o al 70%. Li davano per scontati al 100%. Con totale naturalezza, infatti, si erano servite tra gli scaffali di una nota pelletteria della centralissima Via Piccinni di Bari, come se fossero in un self service, senza però pagare un euro. Questa in sintesi la storia di due arresti per furto con destrezza eseguiti dai Carabinieri di Bari.

Nella mattinata del 24 dicembre, infatti, i Carabinieri della Stazione San Nicola hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari Dott. Marco GALESI, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica, Dott. Marcello QUERCIA, nei confronti delle baresi DENTAMARO Anna, 28 enne e ANACLERIO Angela, 60 enne, già note alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. L’accusa, anche questa volta, è di furto con destrezza in concorso.

I fatti risalgono al 24 settembre scorso, quando una pattuglia dei Carabinieri interveniva in seguito ad una chiamata al 112 effettuata da A.R., gestore del punto vendita, il quale richiedeva ausilio per un furto avvenuto poco prima all’interno di una notta pelletteria di via Piccinni. Il commerciante, infatti, accortosi di quanto poco prima avvenuto mediante la visione delle telecamere installate all’interno del negozio, aveva seguito a vista una delle due donne mentre si allontanava dal negozio. I due militari di pattuglia, individuata la signora, procedevano alla sua identificazione; ma la stessa, evidentemente non quella con la refurtiva, asseriva di essere completamente estranea ai fatti.

La svolta delle indagini è però arrivata a seguito della visione delle immagini estrapolate dal sistema di video – sorveglianza dell’esercizio commerciale. Sono saltati fuori infatti fotogrammi chiarissimi che immortalano una speciale maestria delle due donne nel mostrare indifferenza e nel far sparire qualsiasi capo capitasse loro a tiro. Infatti, le due, fingendo di esaminare la merce esposta e approfittando dei momenti di distrazione delle commesse, erano riuscite in un colpo solo ad asportare diversi oggetti esposti, occultandoli all’interno di una voluminosa borsa di colore nero. La loro carriera è terminata ieri con gli arresti domiciliari.

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