Cinque scippatori baresi in manette nelle ultime ventiquattrore

06-06-carabinieri-BariBARI E NOICATTARO (Bari) - Cinque scippatori baresi sono finiti in carcere nelle ultime ventiquattrore, in due distinte operazioni: la prima avvenuta a Noicattaro, dove tre individui sono stati arrestati per aver scippato ad un anziano la pensione appena riscossa, mentre la seconda, avvenuta nella tarda mattinata odierna nel quartiere barese Libertà, dove due individui sono stati catturati dopo aver scippato la collana in oro ad una donna di origini rumene.

Ieri mattina a Noicattaro, i Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno tratto in arresto un 42enne, un 53enne, entrambi noti alle forze dell'ordine e un incensurato 29enne, con l'accusa - in concorso - di furto con destrezza aggravato. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante uno specifico servizio, appostatisi nei pressi dell'ufficio postale ubicato alla via Macario, hanno notato sopraggiungere a piedi tre individui il cui atteggiamento sospetto ha da subito attirato la loro attenzione. Uno di essi, infatti, si è sganciato dal gruppetto per entrare nell'ufficio postale, mentre gli altri due hanno proseguito la marcia, posizionandosi di fronte al medesimo ufficio.

Alcuni minuti più tardi, i militari hanno notato l'uscita di una persona anziana, seguito qualche istante dopo dall'individuo sganciatosi poco prima dal terzetto, verosimilmente il 42enne, il quale, fermatosi sull'uscio dell'ufficio pubblico e guardando i suoi complici, ha indicato loro con il capo l'anziano uscito poco prima, toccandosi contestualmente la gamba sinistra in direzione della tasca. A tali indicazioni, uno dei due, ovvero il 53enne, ha pedinato l'anziano, mentre l'altro, il più giovane del terzetto, si è allontanato per giungere qualche istante più tardi a bordo di un Piaggio Beverly. Nel momento in cui l'anziano ha imboccato la vicina via Mazzini, è stato repentinamente afferrato alle spalle dal suo inseguitore che, dopo averlo strattonato, ha infilato con forza la mano nella tasca sinistra dei pantaloni, estraendo qualcosa e dandosi a precipitosa fuga verso Capurso, agevolato dal tempestivo supporto del complice giunto in moto.

Dopo aver prestato soccorso alla vittima, gli operanti hanno diramato le ricerche dei tre individui, attraverso la centrale operativa. Più tardi, infatti, una pattuglia del Nucleo Radiomobile, in transito nei pressi dell'ufficio postale di via Epifania, a Capurso, ha notato un giovane in sosta a bordo di uno scooter, le cui caratteristiche fisico somatiche e l'abbigliamento che indossava corrispondevano a quelle dei ricercati. Il centauro, infatti, alla vista della "gazzella" ha repentinamente avviato il motore e si è dato alla fuga, ma inseguito è stato bloccato e poi tratto in arresto.

Le indagini avviate, basate principalmente sulle testimonianze raccolte da alcuni passanti e sui certosini accertamenti incrociati svolti dagli investigatori dell'Arma hanno permesso l'identificazione degli altri due responsabili, rintracciati qualche ora più tardi presso le rispettive abitazioni. Indosso al Caricola, bloccato mentre faceva rientro in casa, i militari hanno rinvenuto 215 euro, ritenuto parziale provento del furto. Tratti in arresto, i tre sono stati poi rinchiusi nel carcere di Bari, su disposizione impartita dalla locale Procura della Repubblica, mentre la vittima, soccorsa presso l'ospedale di Triggiano, è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni, dovuta principalmente al forte spavento rimediato.

Nella tarda mattinata odierna, invece, i Carabinieri della Compagnia Bari Centro hanno tratto in arresto un 44enne e un 26enne, entrambi del quartiere Libertà e noti alle forze dell'ordine, anch'essi con l'accusa - in concorso - di furto con destrezza. I militari del Nucleo Operativo, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati predatori, in transito in via Bovio, sono stati attratti dalle urla di una donna, una rumena 50enne residente nel capoluogo, la quale lamentava di aver subito lo scippo della propria collana, indicando quali autori due individui che si stavano dileguando a bordo di uno scooter.

Prontamente inseguiti, i fuggitivi, dopo essere rovinati al suolo, hanno abbandonato la moto e proseguito la corsa a piedi, sino a quando sono stati definitivamente acciuffati. Il sopralluogo effettuato nella zona ha consentito di rinvenire la collana in oro gettata durante la fuga sotto un'autovettura in sosta, che è stata poi restituita alla vittima. Tratti in arresto, il più giovane è finito in carcere, mentre il 44enne, a seguito della frattura scomposta di un polso rimediato con la caduta, è stato poi ricoverato presso il locale Policlinico.

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