Omicidio Giannoccaro, gli investigatori a caccia di un movente

06-20-ospedale_JaiaCONVERSANO (Bari) - Nella serata di sabato il 48enne bracciante agricolo di Conversano Giudeppe Giannoccaro, ricoverato presso il Policlinico di Bari, è deceduto a seguito delle gravi lesioni riportate nell'accoltellamento dello scorso 14 giugno. Quel martedì l'uomo di origini polignanesi, e già sorvegliato speciale, è stato rinvenuto quasi esanime davanti all'ingresso dell'ospedale Florenzo Jaia di Conversano (in foto).

Con molta probabilità il bracciante è stato vittima di un agguato. Secondo quanto riportato da fonti investigative e giornalistiche il Giannoccaro era atteso da tre uomini che lo hanno accoltellato. Il bracciante perdeva sangue copiosamente a seguito di un fendente ricevuto alla carotide che in poco tempo gli avrebbe fatto perdere circa due litri di sangue. Immediatamente soccorso l'uomo è stato in seguito trasferito presso il reparto di Chirurgia Vascolare del policlinico barese dove poi, nonostante fosse stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, sabato sera è deceduto. Diverse sono le ipotesi al vaglio dei carabinieri per individuare l'autore del gesto delittuoso. Pur nella sua condizione infatti, Giannoccaro non sembrerebbe legato a clan malavitosi della zona. Comunque sono in corso indagini da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari e dei colleghi della Compagnia di Monopoli finalizzate all'individuazione dell'autore, mentre rimane ancora oscuro il movente dell'omicidio.

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