L’Alberobello Jazz Festival “parla” nocese

06-24-vertere_string_quartetALBEROBELLO (Bari) - Parlerà molto nocese l'edizione 2011 dell'Alberobello Jazz Festival. E non solo perché a parteciparvi ci saranno anche i Vertere String Quartet del violinista nocese Giuseppe Amatulli, ma anche e soprattutto perché la direzione artistica è stata affidata quest'anno a Barbara Cupertino (insieme ad Alberto Maiale), anch'ella proveniente dalla città dei tre campanili.

06-24-locandina_alberobello_festivalData secca ma ricca. Due i concerti in programma per domani, sabato 25 giugno, da tenersi presso la Casa dell'Amore in occasione della rassegna che dal 2001 mette a confronto i nomi importanti del jazz italiano con i migliori talenti delle Puglie. Organizzato dal Circolo Arcitrullo con il patrocinio del Comune di Alberobello, anche quest'anno l'Alberobello Jazz Festival aprirà la variegata Estate Alberobellese. Un Festival che ogni anno ormai offre progetti originali presentando in anteprima lavori che poi vengono proposti sulle più importanti scene internazionali. Ad esibirsi alle 20.45 sarà la pianista Stefania Tallini con il suo "Illusionist" per piano solo. Pianista e compositrice romana giunta con questo al suo sesto lavoro da leader, su un repertorio quasi esclusivamente di brani propri, nei quali l'artista mette a frutto in modo del tutto originale la sua passione per la musica brasiliana. Il lavoro è infatti arricchito da influenze latine che emergono dalla profondità della musica e talvolta neppure appaiono a un primo ascolto. Lavoro caratteristico di un jazz moderno aperto alle contaminazioni, poliedrico, raffinato, ottimo biglietto da visita per una musicista che sta senza dubbio affermandosi sulla scena internazionale e non solo come compositrice.


Alle 22.00 sarà la volta di Marco Tamburini - Three Lower Colours insieme ai Vertere String Quartet (in foto) per "Contemporaneo Immaginario". Contemporaneo è quel momento sacro, puro, in cui avviene la creazione: è il momento vitale in cui si attua la scrittura o l'arrangiamento che può nascere dall'immaginario di uno o di tanti, una improvvisazione che dunque nasce dall'inventiva di un solo individuo o di un ensemble che diventa appunto individuo, cioè indivisibile, indistinguibile. Che si tratti quindi di seguire una partitura o una improvvisazione, quello che ha reso speciale l'incontro tra i Three Lower Colours ed il Vertere String Quartet è stata la determinazione nell'immaginare insieme, nello stesso istante, i mondi sonori di ognuno. L'immaginario in questione dunque è fatto di suoni, figure e colori che si fondono creando così un sound electro-acustico coinvolgente, intenso, fatto di molteplici coesistenze. In anteprima nazionale il cd prodotto dalla neonata etichetta pugliese Note Sonanti, verrà subito dopo presentato, il 13 luglio, al glorioso festival "Umbria Jazz", dove i nostri Vertere String Quartet saranno gli unici artisti pugliesi presenti.

Entrambi i concerti sono ad ingresso libero. Tutto ciò fa rimpiangere quando a Noci si teneva un avvenimento simile che richiamava personalità da tutta Europa.

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