Furti d’auto ad autisti distratti, i Carabinieri effettuano un arresto

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CONVERSANO (Bari) - Forse può essere posta la parola fine alla sequela di furti d'auto che ha interessato la città di Noci e la zona a sud est di Bari anche per l'incuria dei proprietari che lasciano i propri mezzi incustoditi con le chiavi inserite nel cruscotto o addirittura col motore acceso. Dopo il tentativo di furto, fortunatamente fallito, successo la settimana scorsa a Noci dove un'auto di grossa cilindrata era stata rubata a San Domenico per poi essere ritrovata a Putignano, un'altra situazione analoga è successa l'altra notte a Conversano, questa volta però conclusasi con un arresto.

I carabinieri della compagnia di Triggiano all'alba della mattinata di ieri infatti hanno tratto in arresto Fedele Somma, un 26enne barese del quartiere Libertà, noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di furto aggravato. Secondo la parte inquirente il Somma avrebbe messo a segno l'ultimo colpo la notte tra martedì e mercoledì rubando nel centro di Conversano una Lancia Musa lasciata incautamente dal proprietario col motore acceso per entrare in una tabaccheria. Il proprietario ha immediatamente segnalato il furto al 112, il che ha fatto muovere il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Triggiano che si è messo subito all'opera per rintracciare il mezzo.

La gazzella predisponeva servizio sulla tangenziale barese dove dopo più di dieci minuti dal ricevimento della segnalazione gli operanti hanno notato transitare, a velocità sostenuta, proprio l'autovettura segnalata, con un individuo a bordo. Postisi all'inseguimento e intimato l'alt, il conducente ha proseguito imperterrito per la sua strada, sino ad imboccare lo svincolo per Bari Carbonara, verso il centro città. Nonostante le manovre azzardate effettuate dal fuggitivo per sottrarsi al controllo, gli operanti sono riusciti ugualmente a raggiungerlo e a bloccarlo definitivamente in corso Alcide De Gasperi.

Tratto in arresto, il 26enne, che tra l'altro ha ammesso le proprie responsabilità, è stato poi associato presso la vicina casa circondariale, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari. Il veicolo, invece, è stato poi restituito al leggittimo proprietario. Gli inquirenti sono all'opera per verificare se questo furto sia collegato o meno ad altri furti simili successi giorni addietro in altre località del sud est barese. 

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