Professionista nocese vittima di uno scippo sulla SS100

08-08-cc_triggianoTRIGGIANO (Bari) - Brutta avventura per una libera professionista nocese vittima nei giorni scorsi di un vero e proprio scippo avvenuto sulla Strada Statale 100. Un avvocato nocese si trovava nella cittadina di Triggiano per sbrigare delle pratiche per conto di un suo cliente quando, nel riprendere la strada del ritorno, si è ritrovata invischiata in un finto sinistro, poi trasformatosi in scippo.

Proprio all'imbocco della statale 100 la professionista sente un tonfo provenire dal lato destro dell'auto, e subito dopo viene affiancata da un giovanotto a bordo di una moto da strada di grossa cilindrata che, facendo credere ad un incidente ai suoi danni, invitava l'avvocato nocese ad accostare il veicolo. L'atteggiamento insistente del motociclista ha fatto intimorire la professionista, in quel momento sola in auto, che ha comunque proseguito la statale in direzione sud verso Gioia del Colle. Il motociclista allora avrebbe applicato un escamotage molto semplice. Secondo la testimonianza fornita dalla vittima al nostro giornale, pare che il motociclista le abbia detto che perdeva benzina dal lato destro del veicolo nel punto in cui sarebbe avvenuto il "finto" urto.

In un apparente momento di quiete in cui il motociclista, una "faccia d'angelo" sui 35anni, aveva fatto perdere le proprie tracce, la professionista avrebbe deciso di accostarsi allora ad una piazzola di sosta per verificare l'entità del danno. Scesa dunque dal proprio abitacolo, un'Alfa 147, il motociclista si è opportunamente ripresentato e con un movimento fulmineo ha rubato la borsa della signora in questione direttamente dalla macchina. Vani i tentativi di fermare lo scippatore che ha ripreso la statale a forte velocità.

Alla malcapitata dunque non restava altro che ritornare e denunciare quanto accaduto. La borsetta sottratta illecitamente conteneva un piccolo tesoretto. Oltre ai documenti personali come carta d'identità e patente, vi erano contenuti due telefoni cellulari, le chiavi dell'abitazione e dello studio legale, nonché denaro contante e carte di credito per un ammontare di circa € 450,00. La denuncia è stata sporta alla Stazione Carabinieri di Noci ed immediatamente girata ai colleghi di Triggiano che si sono subito messi alla caccia del borseggiatore.

A distanza di due giorni dall'accaduto i Carabinieri della medesima compagnia rinvengono nel territorio di Triggiano il contenuto della borsetta, trovato sparso sul selciato di una via di campagna privo però del denaro contante, e restituiscono il tutto alla legittima proprietaria.

L'episodio non sarebbe isolato. Secondo i dati in possesso ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gioia del Colle, diversi sono i casi in cui alcuni malviventi simulano sinistri per estorcere danaro ad ignari automobilisti che in quel momento percorrono la statale 100 in entrambe le direzioni di marcia. Anche il proseguo della medesima via, ovvero l'autostrada A14 direzione Taranto, non è priva di episodi simili. Polstrada, Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno intensificato i controlli su tutta l'arteria per cercare di arginare il fenomeno criminoso che colpisce non solo auto di privati cittadini, ma addirittura mezzi pesanti e furgoni portavalori.

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