Rogo brucia un'ambulanza, esplode la rabbia di Turi Soccorso

08-18-associazione_turi_soccorsoTURI (Bari) - Potrebbe trattarsi di un atto incendiario quello avvenuto alle prime luci dell'alba di ieri presso la postazione di via Conversano dell'associazione di volontariato Turi Soccorso. Oppure potrebbe trattarsi semplicemente di autocombustione. Saranno le indagini avviate dai carabinieri della compagnia di Gioia del Colle coordinati dal Cap. Pietro Petronio ad accertare l'eventualità del dolo.

08-18-cc_e_personale_medico_vicino_allambulanzaFatto sta che alle 4,30 del 17 Agosto una nuova autolettiga Renault Master del 118 dell'Associazione Turi Soccorso è andata completamente distrutta a causa di un incendio. L'ambulanza era stata comprata appena una decina di giorni addietro dai volontari al costo di 78.000,00 euro e non era ancora coperta da polizza assicurativa. Le fiamme hanno distrutto tutto compreso le attrezzature, il borsone dei farmaci, il defibrillatore, ed altro materiale utile al soccorso sanitario. Pare che ad accorgersi di quanto stava accadendo fosse stata una signora dirimpettaia affacciata al balcone che viste le fiamme propagarsi dal vano motore ha allertato subito i Vigili del Fuoco. Nonostante questi ultimi, provenienti da Putignano e diretti dal C.S.E. Antonio Lovece, abbiano lavorato per 45minuti per aver ragione delle fiamme in quanto si temeva anche per lo scoppio delle bombole d'ossigeno in dotazione al mezzo, non hanno potuto far niente per salvare l'autolettiga che è stata letteralmente divorata dal rogo.

08-18-ambulanza_incendiata_turiAl momento del misfatto erano presenti il medico di guardia, un infermiere, un soccorritore e un autista che però pare non si siano accorti di quello che stava succedendo. Nell'immediatezza dell'incendio non sono stati trovati "indizi utili" per capire le cause. Ora i Carabinieri di Gioia del Colle e della locale stazione ritorneranno sul luogo per cercare di vedere e capire bene cosa abbia causato l'incendio. Una mano alle indagini potrebbe provenire dalla telecamera di sorveglianza posta all'ingresso e collegata con la sede ASL di Bari. Pianto di rabbia del Presidente Stefano Palmisano e del Coordinatore Vito, suo figlio, che hanno dichiarato di non aver mai ricevuto intimidazioni. Anche se nell'ambiente di volontariato turese pare ci sia un crescente sentimento d'invidia tra le associazioni dello stesso ambito. Nonostante il gravoso atto subito dall'associazione i volontari di Turi Soccorso continueranno ad operare sul territorio e non faranno mancare la loro presenza neanche alla festa di Sant'Oronzo.

Si ringrazia Foto 2C per la collaborazione fotografica

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