Recuperata auto rubata a Noci, il mezzo è servito per compiere un furto di cavi in rame

09-02-auto_con_rameCONVERSANO (Bari) - Tra le numerose auto rubate nell'ultimo mese a Noci vi è stata anche una Ford Mondeo. L'autovettura è stata ritrovata qualche giorno fa in buone condizioni dai carabinieri della stazione di Conversano. Nell'auto gli operanti coordinati dal Mar. Cicalese hanno anche trovato qualche centinaio di metri di cavo di rame.

Secondo la ricostruzione fornita dai Militari dell'Arma l'automobile sarebbe stata rubata a Noci per commettere un furto ai danni di un impianto fotovoltaico sito nell'agro conversanese. Il colpo sarebbe riuscito ma non si è ancora capita la ragione per cui i ladri abbiano abbandonato il mezzo con il carico di "oro rosso" sul veicolo e si siano dileguati a piedi tra le campagne. Forse la banda dedita a questo genere di furti si sentiva braccata dai militari che già da qualche tempo hanno avviato un importante servizio di controllo notturno proprio per scongiurare questo tipo di razzia. Così i ladri hanno pensato bene di abbandonare il tutto e dileguarsi a piedi probabilmente per non essere colti in flagranza di reato.

Intanto sia nel barese che nel foggiano continuano senza sosta i furti per questo materiale che vede di giorno in giorno alzare le quotazioni in borsa. Ora il rame vale quasi 8000 euro al quintale. Ed i furti si ripetono danneggiando le zone agrarie e a bassa densità antropica. La razzia delle condotte di rame isola soprattutto i contadini che per via dei furti dei cavi perdono i contatti con il mondo se il furto viene commesso sui collegamenti della linea telefonica, o addirittura non possono far fronte alle più elementari esigenze quotidiane se il furto accade sui collegamenti elettrici. Per questo gli agrari si sono rivolti alle prefetture di Bari e Foggia per cercare, attraverso l'intervento delle forze dell'ordine, di arginare questo fenomeno illegale. Ed anche gli impianti fotovoltaici costruiti su suoli agricoli sono facili bersagli per i ladri di rame.

Per quanto riguarda il caso specifico, sia auto che massa di cavi in rame, sono stati posti sotto sequestro ma il mezzo al più presto verrà restituito al legittimo proprietario nocese.

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