I Cc scoprono arsenale e droga, arrestati pregiudicato e fidanzata

09-10-armi_valenzanoVALENZANO (Bari) - Un uomo di 29 anni, Nunzio Carone, di origini campane ma residente a Valenzano è stato arrestato, giovedì pomeriggio, dai carabinieri della Stazione di Valenzano perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti, di pericolose armi da fuoco clandestine e addirittura di una bomba a mano di fabbricazione americana, risalente al secondo conflitto mondiale.

Il Carone, persona già nota alle forze dell'ordine, è stato fermato mentre era alla guida di una utilitaria, a Valenzano, da una pattuglia della locale Stazione. I militari, impegnati in un normale servizio di controllo alla circolazione stradale, fermando l'auto dell'uomo, si sono trovati di fronte un vero e proprio arsenale. In effetti, quando i militari hanno intimato l'alt al mezzo e si sono accorti che alla guida si trovava il Carone, soggetto noto alle forze dell'ordine, hanno deciso di esperire dei controlli più approfonditi, anche alla luce dell'atteggiamento particolarmente "agitato" e "nervoso" posto in essere dall'uomo. Questo stato di agitazione, era dovuto al fatto che pochi minuti dopo, i carabinieri, perquisendo l'auto, hanno rinvenuto, sotto il sedile posteriore, una borsa in stoffa, contenente armi e munizioni di vario genere (foto in alto) e, all'interno di una scatolina di cartone chiusa con del nastro isolante, anch'essa occultata sotto il sedile posteriore, hanno rinvenuto, ben occultata, la bomba a mano

09-10-bomba_seconda_guerra_mondialeIn particolare, all'interno della borsa i militari hanno rinvenuto: una pistola calibro 7,65 marca Crvena Zastava di nazionalità Jugoslava munita di caricatore monofilare contenente sei cartucce dello stesso calibro, di cui una in canna; Pistola Calibro 9 STAR B. ECHEVERRIA EIBAR-ESPANA di nazionalità Spagnola, con due caricatori mono-filari; Un involucro in plastica contenente trenta cartucce calibro 9 Luger; Un involucro in carta contenente ventitrè cartucce calibro 9 Luger. All'interno della scatola in cartone, come già detto, è stata rinvenuta una bomba a mano tipo "Ananas" mod. MK2 di fabbricazione americana, residuato bellico risalente alla II Guerra Mondiale (in foto). Condotto in caserma il Carone è stato dunque arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari ed associato presso la locale casa circondariale. 

Ulteriori accertamenti esperiti nella circostanza, hanno consentito ai militari di scoprire che l'uomo, pur avendo dichiarato di vivere a Valenzano, suo comune di residenza, in realtà, da qualche tempo, viveva con la sua compagna, nel quartiere barese di Santo Spirito. Così i militari della locale Stazione si sono recati presso l'abitazione di quest'ultima, G.P. classe 1986, per effettuare una perquisizione. Anche tale attività ha dato esito positivo avendo i militari rinvenuto, all'interno della camera da letto, in un comodino posto sul lato destro del letto, celati dietro alcune trousses femminili ed alcuni oggetti di bigiotteria, cinque panetti di sostanza stupefacente del tipo hascisc, avvolti con pellicola trasparente in cellophane, rivestiti da una busta in plastica di colore giallo, il tutto avvolto da nastro da imballaggio, un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish già spezzato, avvolto in pellicola trasparente, due pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un totale complessivo di circa 600 grammi. In busta in cellophane lacerata erano occultati due involucri confezionati, con buste in cellophane chiuse con nastro isolante, di sostanza stupefacente del tipo cocaina dal peso complessivo di circa 50 grammi. 

All'interno dell'armadio della camera da letto e più precisamente in una tasca interna di un giubbetto da uomo, custoditi in un pacchetto di sigarette, sono stati rinvenuti quattro involucri confezionati con buste in cellophane chiuse con nastro isolante di sostanza stupefacente del tipo cocaina. In una tasca dello stesso giubbotto i militari hanno rinvenuto un assegno non trasferibile, del valore di 1500 euro, ed un assegno non trasferibile, del valore di 5000 euro. 

Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale e, dopo aver verificato che l'abitazione è in uso esclusivo del Carone e della sua convivente, quest'ultima, incensurata, è stata tratta in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stata associata presso la locale Casa Circondariale. La bomba a mano, attesa la pericolosità, è stata fatta brillare dagli artificieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari- d'intesa con il PM di turno. Le pistole saranno inviate al RIS di Roma per verificarne l' eventuale utilizzo in recenti episodi delittuosi consumati nel Capoluogo e nell'hinterland barese.

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