Lei denuncia le violenze, lui finisce in manette

08-17- controlli strada ccBARI - Nel corso di un litigio scaturito per futili motivi ha aggredito la moglie minacciandola con un coltello a serramanico. Bloccato e disarmato dai Carabinieri è finito in manette. Si tratta di un 50enne barese arrestato nel primo pomeriggio di domenica dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari con le accuse di maltrattamenti in famiglia e detenzione e porto illegale di coltello a serramanico.

Alle 14.00 circa, una telefonata giunta sul "112" da parte di alcuni vicini allarmati dai rumori e da grida di aiuto provenienti da un'abitazione del quartiere "Ceglie del Campo" del capoluogo pugliese, ha fatto convergere sul posto una "gazzella" del Nucleo Radiomobile che ha soccorso una 49enne in preda ad un forte stato di agitazione. La stessa ha riferito che poco prima il marito, al rientro in casa, per futili motivi ha improvvisamente impugnato un coltello a serramanico minacciandola di morte ed aggredendola. Non contento, ha mandato in frantumi quadri e suppellettili della casa venendo poi bloccato dai militari nel frattempo intervenuti che lo hanno sorpreso con il coltello nella tasca. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che l'uomo non era nuovo a tali generi di condotte. Tratto in arresto lo stesso, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale mentre l'arma è stata sottoposta a sequestro. La vittima invece ha riportato lesioni giudicate guaribili in qualche giorno.

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