BARI - Nel corso di una mattinata i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato in tre differenti circostanze altrettante persone. Si tratta del sorvegliato speciale barese 33enne Pasquale Diamante, del 22enne nigeriano Junior Godwin, già noto alle Forze dell'Ordine e di una 52enne di Mola di Bari che dovranno rispondere rispettivamente di violazione degli obblighi relativi alla sorveglianza speciale di P.S., di rissa e di furto con destrezza.
Il primo, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bari, nel corso di un controllo effettuato in piena notte presso la sua abitazione dai militari, non è stato in casa nonostante avesse l'obbligo di non rincasare la sera più tardi delle ore 22.00 e non uscire di casa prima delle ore 06.00. Sono scattate così le ricerche dell'uomo rintracciato ed arrestato in tarda mattinata presso la sua abitazione. Il 33enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Intorno alle 09.00 circa, stessa sorte è toccata al 22enne nigeriano in via della Resistenza dove una "gazzella" dell'Arma è prontamente intervenuta, su segnalazione giunta al "112", per una rissa in atto. Sul posto, alla vista dei militari, un gruppo di stranieri che si stavano colpendo a vicenda con calci e pugni, si sono dileguati a piedi in varie direzioni. Uno di essi è stato bloccato e tratto in arresto al termine di una breve colluttazione. Lo stesso, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Verso mezzogiorno, un'altra "gazzella" dell'Arma è intervenuta in via Giulio Petroni dove da poco era stato perpetrato un furto ai danni di una 27enne barese. Sul posto i Carabinieri sono riusciti a bloccare una 52enne che poco prima, all'interno di un esercizio commerciale, approfittando di un attimo di distrazione della vittima, che aveva lasciato incustodita la borsa sul passeggino, si è impossessata del portafogli tentando la fuga. Bloccata dai militari, la donna è finita in manette. Tratta in arresto la 52enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stata associata presso la locale casa circondariale mentre la refurtiva interamente restituita all'avente diritto.