Fitofarmaci banditi, la Forestale sequestra una rivendita abusiva

forestale-01ACQUAVIVA DELLE FONTI (Bari) - Anche la Stazione Forestale di Noci ha partecipato all'intervento che giovedì ha consentito di sequestrare una rivendita abusiva di fitofarmaci vietati, con annesso deposito, ed un autocarro ad Acquaviva delle Fonti. L'operazione, denominata "Nessun Dorma" è stata richiesta dal PM Nitti e condotta con il supporto del Comando provinciale e regionale del Corpo di Bari e in collaborazione con le Stazioni di Gioia del Colle, Noci, Alberobello, Cassano delle Murge e Mottola.

Le prime mosse dell'attività investigativa - è spiegato in una nota della procura di Bari - originano dal ritrovamento di contenitori abbandonati tra Sammichele di Bari e Turi, di un regolatore dell'accrescimento delle piante, usato sul ciliegio, kiwi e vite, ormai bandito dal commercio dalle autorità sanitarie nazionali ed europee, denominato «Dormex». A far scattare l'operazione dei forestali, oltre al nome del fitofarmaco, è stato il principio attivo contenuto, la cianammide, che può provocare conseguenze disastrose sulla salute umana se ingerito o inalato.

La magistratura barese invita quindi i cittadini a "segnalare al numero di pronto intervento emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato (1515), il ritrovamento di contenitori di prodotti agricoli, con etichette scritte in lingua straniera, l'esercizio di trattamenti agricoli sospetti e, soprattutto, casi di intossicazione da fitofarmaci".

L'operazione si è svolta in linea con le direttive operative del NAF (Nucleo Agroalimentare Forestale) del CFS di Roma e costituisce esempio delle nuove frontiere d'intervento in materia di tutela della salute umana e della produzione agricola.

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