MONOPOLI (Bari) - Ha assunto la denominazione "No trivella day" la manifestazione popolare del 21 gennaio scorso, partita da Piazza Vittorio Emanuele a Monopoli. In difesa di uno sviluppo eco sostenibile del territorio pugliese infatti, lo scorso sabato, con l'adesione di enti istituzionali locali e nazionali, tutta la Puglia è scesa in piazza per gridare a gran voce il suo completo disaccordo con le trivellazioni nel Mar Adriatico e per valorizzare, al contrario, un uso sempre più specifico delle energie rinnovabili molto meno costose e molto meno inquinanti.
A dare questa prova di maturità democratica, comitati, associazioni, imprese, sindacati, scuole di ogni grado e liberi cittadini che, in circa 10.000, hanno sostenuto una mozione già presentata dal consiglio regionale pugliese in Parlamento, lo scorso luglio 2011. Con questa mozione, nata in seguito ad alcune autorizzazioni del Ministero dell'Ambiente concesse alla britannica Northern Petroleum e all'irlandese Petroceltic ad individuare giacimenti petroliferi sottomarini, si chiedeva di vietare in maniera decisiva qualsiasi tipo di prospezione, ricerca o estrazione di idrocarburi liquidi nel mare Adriatico. La mattina del 21 gennaio tutto ciò è stato sostenuto in maniera più convinta anche da tutta la popolazione pugliese, giunta da qualsiasi zona del salento, del foggiano, del brindisino e del tarantino.
A questa manifestazione non potevano certamente mancare anche i cittadini nocesi che, organizzati in pullman, son partiti alla volta di Monopoli per dare il loro contributo significativo in difesa di un mare limpido e incantevole, meta non solo turistica ma anche salutare. Ma oltre al pullman organizzato in maniera indipendente, bisogna aggiungere anche tutti gli studenti pendolari frequentanti le scuole dei paesi limitrofi. Grazie ad autorizzazioni firmate dalle famiglie interessate infatti, gli studenti nocesi delle scuole superiori di Castellana Grotte hanno aderito ufficialmente alla manifestazione popolare indossando berretti, sciarpe e nastri di colore giallo. Perché è stato questo il colore simbolo della manifestazione: il giallo del sole e dell'energia pulita.
Qui, tutti insieme a formare un corteo, studenti e cittadini hanno sfilato lungo alcune vie principali del centro storico di Monopoli e alcune vie del lungo mare, per respirare all'unanimità l'odore del mare incontaminato e che si spera rimanga così com'è. Il corteo si è poi fermato al punto di partenza, ai piedi del palco allestito in Piazza V. Emanuele, per ascoltare, anche alla presenza di numerose tv e testate giornalistiche, la lettura del documento ufficiale della manifestazione sottoscritta da tutte le associazioni e i comitati, mobilitatisi a presidio della eco-sostenibilità pugliese, già lanciata in occasione del Referendum popolare del 12 e 13 giugno scorso. In attesa del verdetto di questa mobilitazione, perlomeno gli alunni delle scuole aderenti hanno familiarizzato con termini importanti quali "ecologia", "tutela del territorio" e "rispetto dell'ambiente".