TRIGGIANO (Bari) - Nella serata di mercoledì, personale dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Triggiano, e della Sezione Volanti della Questura di Bari hanno proceduto all'arresto dei pregiudicati Ventrella Luigi triggianese di 31 anni e Laudadio Nicola barese di 23 anni, resisi responsabili, in concorso tra loro, di Tentato Omicidio, violenza e resistenza aggravata a PP.UU., detenzione e porto di arma o canne clandestine da sparo, detenzione di sostanza stupefacente del tipo "HASHISH" e danneggiamento aggravato.
Alle ore 20.00 circa, in Triggiano, mentre un equipaggio del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Triggiano era impegnata nel normale servizio di controllo del territorio, notava una Mercedes CLK di colore grigio, con a bordo due individui, uno dei quali, il passeggero, veniva riconosciuto come il noto pregiudicato VENTRELLA Luigi. Mentre gli operanti si accingevano a fermare la predetta autovettura per effettuare un controllo di polizia, il conducente, avvedutosi della manovra di avvicinamento, accelerava bruscamente in direzione periferia, al fine di eludere il controllo.
Ne scaturiva un rocambolesco inseguimento durante il quale i fuggitivi entravano nel parcheggio dell'ipermercato IKEA, affollato da numerosi clienti, compiendo ripetute manovre di estrema pericolosità. Gli occupanti della Mercedes CLK, non riuscendo a distanziare il veicolo di servizio, si dirigevano verso la S.S. 100 per poi entrare sulla S.S. 16 in direzione Brindisi, proseguendo la folle corsa ed immettendosi sulla complanare Ovest in direzione Bari.
A tal punto, giunti all'altezza di una area di servizio, gli operanti notavano che il passeggero si disfaceva di numerosi involucri in cellophane gettandoli dal finestrino. La fuga proseguiva per via Gentile e viale Japigia per poi continuare sulla tangenziale fino all'uscita 10 verso il centro del capoluogo, imboccando Viale Pasteur, sempre tallonata a brevissima distanza dall' equipaggio del Radiomobile, dove una Volante si portava, inviata dalla Sala Operativa della Questura, tempestivamente contattata dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, si frapponeva alla Mercedes CLK impedendogli di proseguire la fuga. I due malviventi, pur di guadagnarsi la via di fuga, non esitavano ad accelerare la corsa puntando l'autovettura di servizio, con il chiaro intento di speronarla.
L'impatto avveniva violentissimo sul lato anteriore sinistro della Volante, provocando lesioni ai due occupanti. Appena bloccata la corsa a causa dell'impatto, i due fuggitivi venivano fermati dai due equipaggi, nonostante opponessero una violenta resistenza ed il Ventrella, in particolare, tentasse di usare una pistola cal.9 contro gli operanti.
L'arma in questione risultava clandestina con canna modificata e priva di qualsiasi matricola, ed il caricatore conteneva sei proiettili cal. 9, uno dei quali in canna. Giova precisare che da un sopralluogo effettuato nei punti in cui i malviventi in più circostanze si erano disfatti di diverse bustine in cellophane, venivano rinvenuti due involucri contenenti sette grammi di "hashish".
L'autovettura Mercedes CLK veniva sottoposta a sequestro, anche perché priva di copertura assicurativa. Durante l'inseguimento ed il fermo dei due fuggitivi, tutti gli operanti restavano contusi, ricorrendo alle cure mediche e riportando prognosi variabili da un minimo di sette ad un massimo di dieci giorni. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, i due arrestati venivano tradotti presso la locale Casa Circondariale.