Lotta ai reati predatori, due arresti e tre denunce nel barese

carabinieri-09BARI - Si è concluso con tre arresti, due denunce a piede libero, due rapine ed un furto in abitazione sventati, un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, nell'ambito di un più ampio programma finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dei reati predatori. 

In particolare, ad Altamura, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto un 32enne incensurato del luogo accusato di tentata rapina aggravata. L'uomo, travisato da passamontagna e armato di coltello, dopo essersi introdotto nell'abitazione di un coetaneo, ha tentato di farsi consegnare il denaro. A causa della reazione della vittima è fuggito non riuscendo nel suo intento, venendo bloccato da una "gazzella" dell'Arma prontamente intervenuta sul posto. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.

07-13-intervento-cc-conversanoA Conversano invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Vito Cannone, 47enne del luogo, noto alle forze dell'ordine, ed hanno deferito in stato di libertà un complice 63enne con le accuse di rapina aggravata in concorso e detenzione e porto illegale di armi. I due, travisati da passamontagna e armati di una pistola e di un bastone avrebbero rapinato 1.400 euro ad un 93enne del luogo che una ventina di giorni prima si trovava all'interno del suo fondo agricolo. Nel corso della perquisizione effettuata nell'abitazione del 47enne i Carabinieri hanno rinvenuto i due passamontagna, il bastone e capi di abbigliamento riconducibili a quelli utilizzati dai malfattori durante il "colpo", il tutto sottoposto a sequestro. Tratto in arresto il 47enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.

A Gioia del Colle infine, i Carabinieri della locale Compagnia hanno altresì arrestato il 54enne de luogo Alessandro Marmontelli, già noto alle Forze di Polizia, accusato di tentato furto in abitazione. I militari, intervenuti in via Vecchia Noci dove erano stati segnalati dei movimenti sospetti nei pressi di un'abitazione rurale, hanno bloccato l'uomo che alla vista dei militari si era nascosto dietro una siepe. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che lo stesso, poco prima, in compagnia di un altro complice 38enne rintracciato poco più tardi e deferito in stato di libertà per lo stesso reato, si era introdotto nella casa asportando 5 termosifoni in allumino, materiale in rame, maniglie in ottone e 150 metri di cavo elettrico, il tutto già accatastato all'esterno dell'abitazione e pronto per essere portato via. Tratto in arresto l'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione.

Notizie da fuori città

© RIPRODUZIONE RISERVATA