NOICATTARO (Bari) - Dal mese di Ottobre 2011 al Giugno successivo ha reso impossibile la vita della moglie con la quale era in corso un procedimento di separazione. Dovrà difendersi dalle accuse di atti persecutori, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere un 58enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento è stato emesso conseguentemente alle numerose denunce presentate dalla donna che da tempo era diventata oggetto di continue vessazioni, minacce ed aggressioni. L’uomo era solito pedinarla sotto casa e sul posto di lavoro, la minacciava la ingiuriava e la molestava con le modalità più disparate. Il comportamento dell’uomo era tale da ingenerare un grave e perdurante stato d’ansia e di paura per l’incolumità della stessa e di persone legate alla medesima da relazione affettiva In una circostanza il 58enne, nel tentativo di colpire con una forbice la moglie 54enne, ha ferito una terza persona intervenuta per difenderla, inoltre ha aggredito la donna con calci e pugni sino a cagionarle delle lesioni per le quali è dovuta ricorrere alle cure sanitarie.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento restrittivo nei confronti del 58enne che è stato associato presso la casa circondariale del capoluogo.