Colpi di pistola dopo una lite, 46enne in stato di fermo

carabinieri-03TRANI (Bat) - Nella serata di domenica giungevano al "112" numerose chiamate che segnalavano l'esplosione di colpi di arma da fuoco contro la vetrata della sala giochi "Cafè internet point" di via Don Nicola Ragno. I militari della locale Compagnia, giunti sul posto unitamente alla Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, hanno constatato che effettivamente uno sconosciuto aveva esploso ben 11 colpi di pistola all'indirizzo dell'esercizio commerciale, senza fortunatamente colpire alcun avventore presente al momento. 

Le iniziali indagini propendevano per un atto intimidatorio perpetrato ai danni del titolare della sala giochi. I successivi accertamenti eseguiti sul posto, attraverso anche l'escussione dei pochi testimoni presenti e la visione dei fotogrammi di alcuni sistemi di videosorveglianza, ivi siti, hanno consentito di ricostruire tutte le fasi dell'episodio delittuoso occorso. In particolare si è accertato che una persona, a volto scoperto, poi identificata in Carapelle Vincenzo, 46enne del luogo, tratto in stato di fermo di P.G. – d'intesa con la Procura della Repubblica di Trani – iniziava l'azione di fuoco fuori del predetto locale contro un giovane che si rifugiava all'interno dell'internet point. Nella circostanza il malintenzionato, non curante della presenza di altre persone nel locale, continuava a sparare all'indirizzo del proprio obiettivo senza fortunatamente attingerlo, per poi darsi a precipitosa fuga. I Carabinieri operanti, dopo aver individuato l'autore della sparatoria, si sono recati pressi la sua abitazione senza però reperirlo. Intorno alle 21-.00 una "Gazzella" della Compagnia di Trani lo intercettava a piedi nella via Stendardi, dove veniva prontamente bloccato e condotto in caserma per le formalità di rito.

Alle successive 21.30 si riusciva ad identificare anche la vittima del tentato omicidio – un tranese del 1980 – con il quale il Carapelle aveva avuto, nel precedente pomeriggio, una concitata discussione poi degenerata in reciproche percosse per futili motivi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, l'uomo è ora stato associato presso la locale casa circondariale dove dovrà rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco e spari in luogo pubblico.

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