In auto con un kalashnikov, due arresti

12-31-armi-altamuraALTAMURA (Bari) - Avevano in auto un pericoloso fucile mitragliatore d'assalto AK-47 cal. 7.62, meglio conosciuto come "Kalashnikov" e per questo sono finiti in carcere. Si tratta del 20enne V. M. e del 25enne di origini albanesi Endrit Sadenini, entrambi residenti a Gravina in Puglia e noti alle forze dell'ordine, arrestati dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari e della Compagnia di Altamura, con l'accusa di porto e detenzione in luogo pubblico di armi da guerra clandestina.

I militari, nel corso di un controllo alla circolazione stradale lungo la SS. 96, nell'ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno fermato una utilitaria che procedeva in direzione Matera. L'atteggiamento particolarmente nervoso assunto dal conducente durante le fasi dell'operazione ha indotto gli operanti ad approfondire il controllo, procedendo alla perquisizione e all'ispezione del veicolo, rinvenendo l'arma, occultata sul sedile posteriore e un doppio caricatore "a banana" da 60 cartucce complessive, dietro il sedile del conducente.

Sono stati altresì sequestrati 4.500 euro in banconote di vario taglio, di cui non è stata fornita alcuna giustificazione. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due sono stati associati presso la locale casa circondariale.

Il fucile, di fabbricazione cinese, in ottimo stato d'uso e non censito nel catalogo nazionale delle armi, d'intesa con l'Autorità Giudiziaria, sarà sottoposto a rilievi da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari al fine di accertarne l'eventuale utilizzo in recenti episodi delittuosi.

Notizie da fuori città

© RIPRODUZIONE RISERVATA