BISCEGLIE (Bat) - Aveva trafugato una mela dal frigorifero e per questo un 64enne affetto da patologia psichiatrica, ricoverato da tempo presso una struttura sanitaria di Bisceglie, è stato picchiato da un operatore socio-sanitario. Si tratta di un 56enne incensurato del luogo, arrestato dai Carabinieri della locale Tenenza, con l'accusa di lesioni personali aggravate, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I fatti risalgono allo scorso mese di giugno, quando la vittima, recatasi presso l'abitazione di un suo congiunto, accusava un infermiere della struttura quale responsabile delle sue precarie condizioni di salute, precisando di essere stato da questi picchiato, poiché si era impossessato di una mela.
Il peggioramento delle condizioni fisiche e le difficoltà dei movimenti dovuti ai vistosi lividi ed ecchimosi riscontrati dal congiunto sul suo corpo, hanno indotto quest'ultimo ad accompagnarlo presso il locale pronto soccorso, ove i sanitari gli imponevano il ricovero, attesa la grave diagnosi riscontrata (trauma contusivo in varie parti del corpo con fratture di alcune coste) e la prognosi superiore a 40 giorni.
Le indagini eseguite dai Carabinieri dopo la denuncia presentata dal congiunto della vittima, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno permesso al Gip del locale Tribunale di emettere il provvedimento cautelare nei confronti del 56enne, sottoposto agli arresti domiciliari.