Atti persecutori nei confronti della ex moglie, agli arresti un 28enne

carabinieri-arrestoPUTIGNANO (Bari) - Non ha accettato la separazione voluta dalla moglie a causa dei continui maltrattamenti e vessazioni subiti negli ultimi tempi e per questo le ha reso la vita impossibile, ossessionandola in ogni modo. Dovrà difendersi dall'accusa di atti persecutori, un 28enne di Putignano, già noto alle forze dell'ordine, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. 

Il provvedimento è stato emesso conseguentemente alle numerose denunce presentate dalla donna, una 31enne del luogo, che da oltre due anni era diventata oggetto di continue vessazioni, minacce e pedinamenti. Il giovane era solito pedinarla sotto casa, lungo il tragitto per recarsi al lavoro, presso la stazione ferroviaria e persino sul posto di lavoro, ove spesso inveiva anche nei confronti del titolare dell'attività, con minacce di fargli "saltare in aria il locale".

Il comportamento del giovane era tale da ingenerare un grave e perdurante stato d'ansia e di paura per l'incolumità della stessa e della loro figlia minore, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita e a ridurre all'indispensabile le uscite dalla propria abitazione, per evitare d'incontrarlo per strada.

Le indagini eseguite dai Carabinieri e coordinate con la Procura della Repubblica di Bari, hanno consentito all'Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento cautelare nei confronti del 28enne che è stato poi associato presso la casa circondariale del capoluogo.

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