Rapinatore seriale bloccato in Piemonte

carabinieri-05ALTAMURA (Bari) - I Carabinieri della Compagnia di Altamura, collaborati nella fase esecutiva dai militari della Compagnia di Villanova d'Asti (AT), hanno eseguito in quel centro un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica per rapina continuata e detenzione illegale di armi nei confronti del 45enne Massimo Michelotto, nativo di Adria (RO), già noto alle Forze dell'Ordine, rintracciato e bloccato presso una comunità di recupero nella provincia di Asti. 

I Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari, sono riusciti a raccogliere numerosi elementi indiziari che hanno consentito di attribuire al 45enne la paternità di ben sette rapine a mano armata ai danni di altrettanti esercizi commerciali, tutte commesse in Altamura nel periodo compreso tra il 30 novembre 2012 ed il 5 gennaio 2013.

Fondamentali per l'attività di indagine sono state le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dei negozi, il repertamento di tracce raccolte durante i sopralluoghi e, in particolare, un telefono cellulare smarrito dal rapinatore durante uno dei colpi.

Nell'inchiesta sono coinvolti anche altri due giovani di Altamura, i quali sono sospettati di aver propiziato al Michelotto l'esecuzione delle rapine, segnalandogli obiettivi e adoperandosi per offrirgli ospitalità e agevolarne la fuga. La perquisizione locale eseguita a carico del 45enne ha consentito di recuperare alcuni degli indumenti verosimilmente utilizzati dallo stesso per la commissione dei "colpi" e un cellulare sottratto ad una delle vittime. L'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Asti.

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