Bari passata al setaccio, 15 arresti e 4 denunce

10-19-bari-notteBARI - Quindici persone arrestate, 5 denunciate in stato di libertà, 200 grammi di hashish e marijuana sequestrati e 14 giovani segnalati quali assuntori di droga. E' questo il bilancio dell'attività di controllo del territorio realizzata dalla Compagnia Carabinieri di Bari Centro in particolare nella piazze della città al fine di garantire più sicurezza ai cittadini e prevenire e reprimere i reati in materia di droga.

Solo nella giornata di giovedì, nel corso dell'ennesimo servizio, i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno arrestato il 40enne Michele Lanera, barese già noto alle Forze dell'Ordine, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Bari per lesioni aggravate, porto di coltello e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, al termine delle indagini coordinate dalla locale Procura e condotte dai Carabinieri, è accusato di un accoltellamento avvenuto lo scorso 12 giugno nella centrale Piazza Umberto I. Quel giorno il 40enne, pretendendo il pagamento di alcune dosi di sostanza stupefacente cedute in precedenti occasioni ad un 42enne barese, lo aggredì con schiaffi e pugni ferendolo, al termine dell'aggressione, con un fendente che gli provocò grosse ferite alla mano. Solo a seguito di accurate indagini, partite dopo che la vittima si era presentata al pronto soccorso del locale Policlinico, si è giunti all'identificazione del reo sul cui conto l'A.G. ha ora emesso il provvedimento restrittivo eseguito dai Carabinieri. L'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Bari.

I Carabinieri della Stazione Bari Scalo, nell'ambito dello stesso servizio, supportati anche da militari del 21° RGT Artiglieria Trieste, in Piazza Umberto I, hanno arrestato un sudanese con l'accusa di evasione. Lo stesso lo scorso 10 ottobre è stato arrestato in flagranza di reato nella stessa piazza poiché sorpreso a spacciare alcune dosi di marijuana. Qualche giorno dopo finì nuovamente in manette in via P.Petroni, per essere evaso dai domiciliari. Giovedì invece lo straniero, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.

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