Ritrovo dello spaccio nel borgo antico, in manette due giovanissimi

11-09-droga-altamuraALTAMURA (Bari) - Era già da qualche giorno che lungo via Masaniello, in pieno centro storico della cittadina federiciana, all'interno di uno dei tanti locali adibito a ritrovo giovanile erano stati notati degli strani movimenti di giovani dediti al consumo di stupefacenti. Nel tardo pomeriggio di giovedì è quindi scattato il blitz. Alcune pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Altamura si sono portate innanzi al locale per effettuare un controllo quando, alla vista dei militari, dal monolocale scappavano via due giovani.

Bloccati poco dopo, si è subito scoperto il motivo della fuga. All'interno del locale era stata allestita una vera e propria centrale dello spaccio: in un armadietto erano ben celati 250 grammi di marijuana, parte della quale già confezionata in apposite bustine in singole dosi; 6 grammi di cocaina pure suddivisa in dosi; due bilancini elettronici di precisione; materiale per il taglio e confezionamento della sostanza.

Un vero e proprio bazar della droga. Le confezioni di marijuana erano da 3 grammi , mentre per chi avesse desiderato qualcosa di più "pesante" vi erano quelle di cocaina da mezzo grammo circa. I guadagni relativi alla vendita dello stupefacente sarebbero stati di una certa rilevanza se si considera che le bustine di marijuana, vendute mediamente a 15 euro a confezione da tre grammi, avrebbero fruttato oltre 1200 euro mentre la cocaina avrebbe consentito illeciti guadagni per altri 300 euro circa. A farne le spese sarebbero stati giovani consumatori del luogo. La scoperta del covo infatti, potrebbe essere messa in relazione ai numerosi casi di constatazione di abuso di sostanze stupefacenti riscontrati in seguito a sinistri stradali cui sono rimasti protagonisti ultimamente diversi giovani della città. L'odierna operazione dovrebbe così determinare un deciso freno all'escalation del consumo di droga ad Altamura.

I due giovani fermati M.F. 19enne di origini albanesi residente ad Altamura (già noto alle Forze dell' Ordine per delitti contro il patrimonio) e S.A. uno studente incensurato, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due sono stati collocati agli arresti domiciliari.

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