Versa 300mila Euro per far fronte all'evasione

finanza-01MOLFETTA (Bari) - Gli appunti manoscritti che si trovavano nell'auto avevano subito destato l'attenzione dei Finanzieri della Tenenza di Molfetta che avevano avviato una verifica fiscale nei confronti della società intestataria dell'automezzo esercente il commercio all'ingrosso di prodotti ittici in Molfetta (BA). La prima impressione era quella giusta.

L'esame di tali appunti e di altra documentazione acquisita all'ispezione rivelava l'esistenza di una contabilità "parallela" a quella "ufficiale", permettendo di ricostruire (per gli anni dal 2011 al 2013) il reale volume d'affari dell'impresa, superiore di circa 1,5 milioni di euro rispetto a quanto dichiarato, con I.V.A. evasa per 130 mila euro. Il tutto faceva anche scattare, nei confronti dell'amministratore, la denunzia all'Autorità Giudiziaria per frode fiscale.

Il contribuente, comunque, nonostante l'entità dei rilievi contestati, chiedeva ed otteneva di chiudere il contenzioso avvalendosi delle facoltà previste dall'art. 5-bis del D.Lgs. n. 218/97 ed ha versato agli uffici finanziari la cospicua somma di 300 mila euro a titolo di imposta evasa, interessi e relative sanzioni.

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