Traffico internazionale di rifiuti, tre denunce al porto di Bari

05-30-dogane-portoBARI - In un'operazione congiunta, l'Agenzia delle Dogane, il Corpo Forestale dello Stato e la Guardia di Finanza hanno scoperto e bloccato un'attività di esportazione illecita di rifiuti dal porto di Bari verso Libia e Iran. Quattro semirimorchi erano pronti per essere imbarcati dal porto di Bari, colmi di materiale ferroso, pezzi di camion rottamati, batterie, pneumatici, filtri e altri rifiuti speciali, per un peso complessivo di circa 70 tonnellate, spacciati per pezzi di ricambio usati.

Dagli accertamenti infatti è risultato che la merce non era stata sottoposta alla procedura di bonifica necessaria per il recupero. Le ulteriori indagini hanno portato alla scoperta una vera e propria organizzazione criminale che effettuava spedizioni transfrontaliere di ingenti quantitativi di rifiuti, facendoli passare per merce recuperata e quindi commercializzabile.

Denunciati per traffico illecito di rifiuti due spedizionieri italiani ed un cittadino egiziano, quale produttore ed esportatore. Quest'ultimo dovrà rispondere anche di falso ideologico per aver falsamente attestato che i prodotti erano stati sottoposti al trattamento di recupero. I quattro semirimorchi sono stati sottoposti a sequestro, già convalidato dall'Autorità Giudiziaria.

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