Lavoro sommerso, 22 dipendenti "in nero" scoperti in salottificio

finanza-pattuglia-2SANTERAMO IN COLLE (Bari) - I Finanzieri della Tenenza di Altamura, nel quadro delle attività di contrasto al "sommerso da lavoro", hanno scoperto un'azienda ben organizzata, operante nel settore del mobile "imbottito", che faceva ricorso alla manodopera di soli lavoratori "in nero", sita in un capannone, apparentemente in disuso, al cui interno vi era tutto l'occorrente (macchinari e materie prime) per la fabbricazione in grande stile di salotti.

Nel tentativo di sfuggire ai controlli, i responsabili erano ricorsi a vari espedienti, quali l'eliminazione di scritte ed insegne pubblicitarie, di indicazioni stradali e di qualsiasi altro riferimento che portasse ad individuare la presenza in loco dell'attività produttiva; tra l'altro, per far si che il cancello di accesso all'opificio risultasse sempre chiuso, agli operai non era consentito parcheggiare le proprie autovetture all'interno della struttura.

Al momento dell'intervento delle Fiamme Gialle, sono stati trovati ben 22 lavoratori "in nero", sprovvisti di qualsiasi tutela previdenziale ed assistenziale, alcuni dei quali hanno cercato di sfuggire all'identificazione e ai controlli, tentando, senza riuscirci, di dileguarsi.

Le irregolarità contestate sono state segnalate ai competenti uffici, mentre son al vaglio i connessi aspetti fiscali in capo al datore di lavoro.

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