ALTAMURA (Bari) - Il Comando Stazione Forestale di Altamura del Coordinamento Territoriale per L'Ambiente, nel territorio del Comune di Altamura in località Monsignore, ha sequestrato un impianto fotovoltaico composto da n.194 moduli, che sviluppa una potenza pari a 40kwp, per una superficie complessiva di 400mq circa, realizzato sul tetto di un capannone ad uso agricolo in assenza delle prescritte autorizzazioni.
L'area di particolare pregio paesaggistico e ambientale ricade nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, in Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria nonché nell'Area dichiarata di Notevole Interesse Pubblico, ed è assoggettata al regime vincolistico prevista dalla Legge Quadro sulle Are Protette e dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
L'indagine condotta dalla Forestale ha accertato presso i competenti Uffici Tecnici del Comune di Altamura e dell'Ente Parco in Gravina di Puglia l'assenza di qualsivoglia autorizzazione e pertanto la natura abusiva delle opere realizzate. Il proprietario dell'immobile, di Cassano Murge (BA), e i rappresentanti legali delle ditte esecutrici delle opere abusive, entrambi residenti a Massafra (TA), sono stati deferiti all'A.G. della Procura della Repubblica di Bari.
"L'installazione di impianti fotovoltaici ha avuto una massiccia diffusione negli ultimi anni - dichiara il Commissario Capo dr Giuliano Palomba, Comandante del CTA - e pertanto seguiranno ulteriori controlli da parte del Corpo Forestale dello Stato a tutela del paesaggio agro-silvo-pastorale che caratterizza il Parco Nazionale dell'Alta Murgia".