Condotte estortive a sub-appaltatori, arrestato respnasibe di società d'ingegneria

finanza-bari-01BARI - Nelle prime ore della mattinata odierna, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia Tributaria di Bari hanno eseguito l'ordinanza di applicazione di arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta di questa Procura, nei confronti di Guerrieri Michele per una pluralità di condotte estorsive correlate all'attività di gestione delle commesse di lavoro della S.I.R.T.I. SPA, società leader nel settore dell'ingegneria e dell'impiantistica di rete, operante in maniera esclusiva nella manutenzione della rete di trasporto nazionale di TELECOM ITALIA.

Con lo stesso provvedimento il G.I.P. del Tribunale di Bari ha disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca ex art. 12 sexies L. 356/92, delle disponibilità economiche riferibili all'indagato e al suo nucleo familiare non proporzionate rispetto ai redditi legittimamente acquisiti.

L'indagine è scaturita dalla denuncia di una delle vittime, che ha infranto il muro di omertà che, per lungo tempo, ha caratterizzato il sistema illecito instaurato dall'indagato all'interno della S.I.R.T.I. Bari ai danni di talune imprese subappaltatrici e si è successivamente sviluppata attraverso intercettazioni, acquisizioni documentali, accertamenti bancari e audizioni informative.

In particolare dall'inchiesta è emerso che il Guerrieri, responsabile dell'area manutenzione ed evolutiva per la Puglia Nord della SIRTI SpA, con la minaccia di una contrazione o di una interruzione delle commesse lavorative, costringeva, in più occasioni, esponenti di società operanti in sub-appalto con la SIRTI a versare denaro o a corrispondere altre utilità in suo favore.
I beni riferibili all'indagato sottoposti dal GIP a sequestro preventivo sono rappresentati da denaro, titoli, depositi, beni mobili e di lusso, per un valore complessivo di circa 300.000 Euro.

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