Bari, furto da 20mila euro in abitazione. 26enne tradito dalle impronte digitali

carabinieri-arrestoBARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Santo Spirito hanno arrestato un 26enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di furto in abitazione. Il giovane lo scorso 25 giugno si sarebbe reso responsabile di un furto commesso all’interno di un abitazione del luogo.

Previa forzatura della porta sul retro dell’abitazione si è introdotto in casa dove, con l’ausilio di una fiamma ossidrica è riuscito ad aprire due casseforti impossessandosi di gioielli, 2700 dollari e 700 euro in contanti oltre ad un pc per un valore di 20mila euro circa.  Sul posto, su segnalazione al numero di emergenza “112” fatta dal proprietario,  sono intervenuti i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari che al termine di un minuzioso sopralluogo sono riusciti a repertare due impronte digitali lasciate dal giovane nell’appartamento. In particolare i militari hanno repertato un cappello con visiera, un paio di guanti e un grosso cacciavite lasciati in loco dal malfattore riuscendo ad esaltare due impronte papillari rilevate su un televisore rimosso dal suo alloggiamento e poggiato in terra. I successivi accertamenti hanno consentito di attribuire tali impronte al 26enne per la coincidenza di almeno 18 punti caratteristici e per l’assenza di profili di difformità. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 26enne è stato collocato ai domiciliari.

Notizie da fuori città

© RIPRODUZIONE RISERVATA