Antibracconaggio: sequestrati fucili e munizioni, due persone denunciate

10-20-bracconaggio-ruvoRUVO DI PUGLIA (Bari) - Nell'ambito delle attività di contrasto ai fenomeni di caccia illegale, il personale del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Ruvo di Puglia, è intervenuto in località "Bosco della Contessa" agro di Ruvo di Puglia, ai margini del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ove era in atto una battuta di caccia illegale al cinghiale. Sul posto erano presenti diversi cacciatori muniti di cani addestrati a stanare gli animali dagli anfratti del bosco facendoli così convergere verso il punto di abbattimento.

E' qui che i forestali hanno sorpreso due soggetti uno dei quali ancora in possesso della grossa preda, una femmina di cinghiale dal peso di oltre 80 chilogrammi. Altri individui si sono dati alla fuga dileguandosi frettolosamente nel bosco.

L'abbattimento del cinghiale è consentito, fuori dalle aree del Parco Nazionale dell'Alta Murgia notoriamente interdette all'esercizio venatorio, esclusivamente dal 1 novembre e fino al 31 gennaio e pertanto l'uccisione è avvenuta in piena violazione alla legge che disciplina l'esercizio venatorio nonché al calendario venatorio della Regione Puglia.

Per tale motivo i forestali hanno posto sotto sequestro 2 fucili da caccia le munizioni e il cinghiale deferendo all'Autorità Giudiziaria due persone, di Altamura, mentre le indagini proseguono per individuale gli altri soggetti coinvolti.

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