Natale nelle Gnostre, gli organizzatori vedono il bicchiere mezzo pieno

01 09 piazza standNOCI (Bari) - Successo a metà per il mercatino di Natale intitolato "Natale nelle Gnostre", organizzato da ProLoco e associazione culturale Akira con il supporto del Comune di Noci. Tempi ristretti, condizioni meteo avverse e poca partecipazione da parte degli operatori locali sembrano le cause prevalenti di una manifestazione che poteva rilanciare l'immagine di Noci nel periodo delle festività di fine anno, ma che è finita tra le saracinesche abbassate di una piazza Garibaldi quasi deserta (in foto).

Nei tre weekend di manifestazione poche persone hanno frequentato gli stand messi a disposizione dall'organizzazione dove comunque hanno prevalso, in termini economici, quelli legati alla gastronomia del territorio. Souvenir e oggettistica natalizia sono rimasti all'interno delle casette donate gratuitamente agli operatori del settore che hanno inteso partecipare all'evento legato alle festività natalizie.

Il presidente della ProLoco Rocco Colucci vede comunque il bicchiere mezzo pieno e traccia così il bilancio dell'iniziativa: «Abbiamo avuto poco tempo per organizzare al meglio l'intera manifestazione. Come prima esperienza però possiamo ritenerci pienamente soddisfatti. Gli operatori hanno risposto bene, un po' meno le associazioni». E rilancia per il 2015: «l'anno prossimo ripeteremo sicuramente l'iniziativa cercando di coinvolgere l'intera piazza ed il centro storico allargandoci sulla piazzetta di via P. Umberto. Vorremmo anche avere un po' più di tempo per organizzarci e partire già dalla fine di novembre magari anticipando ampiamente la comunicazione di "Natale nelle Gnostre 2015"». Una nota è riferita anche agli operatori economici locali un po' sorpresi dall'iniziativa e non reattivi a coglierne pienamente l'opportunità.

Sulla stessa scia anche l'assessore alle attività produttive Paolo D'Onghia: «la manifestazione ha rispecchiato il 90% delle aspettative. Ovviamente tutto è migliorabile. Questa prima esperienza ci ha permesso di valutare i punti di forza e quelli di debolezza su cui intervenire per la manifestazione del prossimo anno». E sul tema della tempistica lanciata da Colucci l'assessore risponde: «I tempi ristretti nell'organizzazione di quest'anno sono legati all'approvazione del bilancio comunale. Prima di partire volevamo essere certi dei fondi a disposizione ma ci siamo resi conto che questo ha generato una contrattura nei tempi organizzativi. Per il prossimo anno programmeremo per tempo l'intera manifestazione».

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