Concorso alla Polizia di Stato 2014, il grido degli idonei: “arruolateci tutti”

maglietta pdsNOCI (Bari) - Stanno mobilitando l’Italia intera e scenderanno in piazza il prossimo 11 febbraio a Roma per chiedere l’arruolamento, i circa 250 idonei rimasti esclusi dal concorso Allievi per Agenti della Polizia di Stato anno 2014, in cui ha partecipato anche un nocese. Al grido di «arruolateci tutti», i giovani partecipanti al concorso stanno cercando di portare all’attenzione nazionale la discrepanza d’assunzione di cui si sentono vittima. Il concorso per l’anno 2014 prevedeva un arruolamento per 650 nuovi agenti di Polizia di Stato, ma gli idonei sono stati 900.

I 650 previsti dal bando di concorso hanno iniziato proprio ieri la loro carriera in polizia, ma per i 250 la strada si presenta ardua e difficile. Gli idonei non arruolati temono che vi sia un nuovo concorso pubblico per l’anno 2015 e quindi vedersi sfumare il sogno di entrare in polizia. Un sogno che è costato sacrificio, anche economico, e sudore, impegno, studio, che i 250 hanno sostenuto per superare tutti gli step inseriti nel concorso pubblico. Insomma, idonei non lavoranti che corrono il rischio di ripartire da zero.

I ragazzi sostengono che la Polizia di Stato abbia una carenza d’organico pari a 18.000 unità e che 251 presìdi sono a rischio chiusura. «Per il bene del nostro amato Paese, assumeteci», scrivono i ragazzi tramite le piattaforme social per far sentire il proprio grido alle istituzioni. Si sono rivolti anche ai sindacati di polizia ma pare che non sia arrivato un grande sostegno.

Ora però vogliono uscire dalla piattaforma virtuale e scendere in piazza. Una prima protesta è stata attuata in piazza Santi Apostoli a Roma il 29 gennaio scorso. Ora vi può essere una nuova mobilitazione di massa il prossimo 11 febbraio al Ministero dell’Interno per cercare di ottenere risposte risolutive da parte del ministro Angelino Alfano.

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