Laera, tutore del bene pubblico

03 01 laera tutore bpNOCI (Bari) - Si chiama Alessandro Laera (in foto) ed è il “tutore del bene pubblico” di Noci. Il suo ruolo prende vita dalla delibera di giunta n. 20 del 26 febbraio 2014 e da un avviso pubblico del maggio dello stesso anno. Dall’estate scorsa il brillante 69enne, ex autista alle dipendenze comunali ormai in pensione, in maniera volontaria cerca di far rimanere inalterato il patrimonio pubblico della città di Noci. «Il mio compito – spiega – è quello di segnalare alle autorità competenti eventuali comportamenti scorretti di soggetti poco inclini al rispetto della cosa pubblica. Atti vandalici, manomissioni, incidenti, situazioni che creano un danno al bene di tutti e quindi anche nostro».

Ed infatti si deve proprio al suo intervento tempestivo l’individuazione del camionista che il 13 febbraio scorso, a seguito di una manovra errata, aveva abbattuto un albero in via Cavour. L’autista è stato rintracciato e sanzionato dalla Polizia Municipale. Chiunque può rivolgersi a lui anche se di difficile individuazione dato che “Sandrino”, come si suole chiamare, a differenza del bando comunale che disciplina il suo ruolo, non possiede nulla del “kit del tutore del bene pubblico”: niente pettorina, paletta, fischietto, e questo produce un serio problema a quei cittadini che gli vorrebbero segnalare un’anomalia o un atto vandalico. Tanto più che Laera è in attività da diversi mesi, ma forse nessuno lo sa.

Dall’altra parte vi è da dire che grazie alla sua presenza alcune cose sono andate migliorando. Difficilmente ora si vede sporcizia sulle piazze, ed anche i proprietari di cani ed amici a 4 zampe sono più ligi alla raccolta degli escrementi animali. Alla fine il ruolo del “tutore del bene pubblico” non rimanda ad altro che all’educazione e al senso civico.

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