Cambio ai vertici della Darf: l'associazione ospiterà anche gli uomini

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NOCI (Bari) - Cambio di rotta per una delle associazioni culturali più longeve del territorio. La Darf, fino ad oggi acronimo di “Donne Associate nel Rinnovamento femminile”, cambia completamente volto e statuto aprendosi anche agli uomini, agli omosessuali ed eterosessuali. Un cambiamento davvero significativo che sarà guidato, come è stato annunciato pubblicamente lo scorso 29 gennaio, dalla neoeletta presidentessa Mariarosaria Lippolis.

Giovane, frizzante, volenterosa, Mariarosaria Lippolis ha militato nella Darf per circa otto anni e mezzo. Ha ricoperto il ruolo di direttore artistico durante le scorse edizioni di Noci Comics Zone ed oggi la ritroviamo davvero molto motivata e soddisfatta per il nuovo ruolo assegnatole. A lei abbiamo voluto rivolgere qualche domanda per conoscere il nuovo progetto dell’associazione.

Mariarosaria cosa significa per te ricoprire questo nuovo ruolo?

“Sono davvero molto soddisfatta. Sento tuttavia il carico della responsabilità per la guida di una delle associazioni più longeve e produttive sul territorio, al cui vertice ci sono state nel tempo donne di un certo spessore, di un certo calibro. Spero di essere all’altezza delle aspettative di chi mi ha preceduto e ha riposto in me fiducia”.

La tua presidenza corrisponde con il rinnovamento dell’associazione. Come mai la scelta di voler aprire anche agli uomini?

“L’associazione nata nel 1988 oggi compie un grande passo. Nacque in un periodo storico particolare in cui la donna sentiva l’esigenza di riaffermare il suo ruolo a livello sociale. Tutte le donne che diedero origine all’associazione seppur affermate professionalmente ci tenevano a rivendicare il ruolo sociale della figura femminile. Siccome i principi che hanno sempre animato l’associazione hanno avuto a che fare con la parità di genere, sentiamo la necessità nel 2015 di aprire l’associazione a tutti e di proseguire nel nostro cammino di crescita attraverso una serie di attività culturali in cui i principi di pari opportunità trovano esplicazione”.

Come la mettiamo con l’acronimo Darf?

“L’acronimo rimarrà invariato in ricordo di quello che è stata la Darf. Ma proseguiamo comunque nel rinnovamento. Dobbiamo portare la nostra comunità a crescere culturalmente proponendo nuove iniziative ed eventi innovativi”.

A che punto è secondo te il rinnovamento femminile?

"A livello mondiale la battaglia è ancora tutta da combattere. In Italia la cronaca, come un bollettino di guerra, ci parla di femminicidio. E' una guerra sotterranea di cui tutti sono però al corrente e per fronteggiare la quale ancora poco vien fatto. E' su questo fronte che credo fermamente si debba combattere. E ancora una volta si tratta di un fronte culturale".

Prossime iniziative per l’associazione?

“In collaborazione con l’associazione Toponomastica femminile allestiremo una mostra “La rete delle strade delle donne”, un percorso fotografico fra le strade di Puglia, per conoscere la storia delle donne a cui sono intitolate. La mostra resterà aperta dal 27 aprile al 5 maggio. Durante questa settimana assisteremo anche a iniziative di carattere letterario; si tratterà di una settimana molto animata. E dopo seguirà naturalmente Noci Comics zone, di cui non voglio anticipare nulla per non togliervi il gusto dell’attesa e della sorpresa”.

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