Appalti illeciti a Cellino San Marco, coinvolto nocese

carabinieri 39 arrestoNOCI (Bari) - Si trova attualmente recluso nella sua casa di Noci l’imprenditore 41enne Angelo Diego Lippolis. Gli uomini dell’arma dei carabinieri hanno eseguito l’ordine di carcerazione ai domiciliari nella mattinata di ieri in quanto il 41enne risulta essere coinvolto nell’operazione denominata “Do ut es” svoltasi a Cellino San Marco (Brindisi) e che vede tra gli arrestati anche l’ex sindaco del comune brindisino Francesco Cascione e quasi tutti i componenti della sua ex giunta comunale.

Ai quattordici arrestati (due si sono costituiti oggi), l’impianto accusatorio contesta a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, peculato, corruzione, turbata libertà degli incanti e calunnia. In modo particolare il 41enne imprenditore nocese sarebbe coinvolto in uno dei 5 episodi di corruzione per l’affidamento di lavori pubblici nei quali vi sarebbe stato un incremento illecito del valore degli appalti e un episodio di peculato; il danno subito dal Comune è valutabile in circa 250 mila euro. Per l’accusa «l’associazione avrebbe dispensato anche posti di lavoro».

I carabinieri hanno effettuato numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno captato con l’autorizzazione del gip numerosissime conversazioni telefoniche e ambientali e hanno acquisito ed esaminato copiosa documentazione amministrativa. E’ emerso così anche l’atteggiamento ostruzionistico degli indagati nei confronti dei dipendenti comunali che ostacolavano l’attività dell’'associazione, spintosi fino alla proposizione di una denuncia penale ritenuta calunniosa da parte dell’ex sindaco nei confronti di un vigile urbano sgradito perché fedele alle istituzioni.

Tra gli arrestati vi è anche il pregiudicato Francesco Francavilla, considerato vicino alla Sacra corona unita.

Notizie da Noci

© RIPRODUZIONE RISERVATA