L'80% dei docenti nocesi aderisce allo sciopero contro la Buona Scuola

05 06buonascuolaNOCI (Bari) - Uno sciopero che ha coinvolto davvero tutto il corpo docente quello indetto lo scorso 5 maggio 2015 e che ha coinvolto l’Italia da Nord a Sud sintetizzandosi nelle piazze di sette città italiane, Bari compresa. La manifestazione indetta dalle tre sigle sindacali confederali più Cobas - Usb, Unicobas, Anief e sigle minori, ha coinvolto ed interessato anche le scuole nocesi, i docenti ed il personale ATA. La percentuale registrata nella città dei tre campanili, che Noci24.it ha voluto registrare e calcolare, ha confermato quella nazionale. Sintomo di un radicato dissenso nei confronti di un ddl del Governo Renzi sulla buona scuola in realtà non completamente partecipato.

I motivi della protesta dello scorso 5 maggio, condivisi quindi dall’80% dei docenti nocesi (circa 220 su 271), vertevano su 7 contenuti nel ddl “Buona Scuola”: fra questi le nuove assunzioni (da cui sarebbero escluse categorie vincitrici dell’ultimo concorso più abilitati TFA e PAS), “super poteri del preside” (con i quali si darebbe al dirigente la possibilità di scegliere gli insegnanti più adatti), la chiamata diretta (con la quale in preside avrebbe possibilità di scegliere la squadra di insegnanti direttamente dagli albi territoriali), gli sgravi per le paritarie (con le quali si presume sarebbero agevolate le scuole paritarie), 5 per mille agli istituti scolastici (la contestazione presume il netto divario fra scuole più povere e scuole più ricche), edilizia scolastica (con la quale verrebbero stanziati fondi senza però un vero censimento dello stato di degrado degli immobili), ATA (per nulla menzionato nella riforma).

Alla protesta nazionale, realizzatasi concretamente in 7 piazze italiane, ha partecipato anche parte del personale tecnico amministrativo (ATA) di Noci. Questo sarebbe giunto a circa il 50%. Gli alunni hanno dovuto sorbire gli effetti della protesta del corpo docente restando a casa e non facendo lezione: solo alcuni sono dovuti entrare per sostenere compiti in classe. Altri, dopo essere entrati, sono stati costretti ad abbandonare l’edificio scolastico. Le percentuali qui riportate relative agli effetti che la protesta del 5 maggio ha avuto su Noci sono state tutte da Noci24.it fedelmente rilevate dagli segreterie degli uffici scolastici. Li riportiamo qui di seguito.

LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE UMANE “L. DA VINCI”- circa 60 su 67 sono stati i docenti che in questo istituto hanno aderito allo sciopero. 7 su 15 i rappresentanti del personale ATA. Circa 388 su 451 gli alunni.

Istituto Comprensivo " S.M.Pascoli – 1° circolo" Noci - BA - (Scuole dell'Infanzia "Seveso, Gallo, Lamadacqua, Guarella" - Scuola Primaria "Capuccini" - S.S.di 1° Grado "Pascoli")- 62 su 82 sono stati i docenti che in questo istituto hanno aderito allo sciopero. 6 su 18 i rappresentanti del personale ATA. Solo una prima elementare ha fatto lezione lungo il corso della giornata.

Istituto Comprensivo " S.M.Gallo - 2°circolo" Noci - BA - (Scuole dell'Infanzia "Gallo e Scotellaro" - Scuola Primaria "F.Positano" - S.S.di 1° Grado "Gallo")- 71 su 81 sono stati i docenti che in questo istituto hanno aderito allo sciopero. 7 su 16 i rappresentanti del personale ATA.

IISS AGHERBINO- 27 su 41 sono stati i docenti in servizio che in questo istituto hanno aderito allo sciopero, compresi i docenti della scuola serale. 267 su 282 gli alunni (Foto dal web).

 

 

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