Anche Noci celebra la 69° Festa della Repubblica

06 03duegiugnoNOCI (Bari) - E’ stata celebrata anche a Noci, ieri 2 giugno 2015, parallelamente a tante altre piazze italiane, la 69° Festa della Repubblica. La cerimonia, organizzata per vivere l’anniversario del referendum con il quale gli italiani nel 1946 votarono a favore della Repubblica, ha preso il via nel nostro paese da largo 2 Giugno.

Tre le tappe stabilite, unico l’obiettivo dei presenti: innalzare la bandiera tricolore per fare memoria. La cerimonia, presenziata dal Sindaco Nisi, è stata vissuta da numerosissime autorità, associazioni di volontariato, scolaresche: la banda G.Chielli, l’associazione nazionale Alpini, l’associazione nazionale Carabinieri, l’Avis, i Carabinieri, la Guardia forestale dello Stato, il Giudice di Pace Tiziana Gigantesco, i presidente del Consiglio Morea, assessori Gentile Fusillo, Plantone e Notarnicola, i consiglieri Lippolis M., Lippolis V., Martellotta, Notarnicola si sono tutti incontrati a largo 2 giugno per partecipare insieme al primo alza bandiera ufficiale. La cerimonia è poi proseguita con una parata ufficiale lungo Via Repubblica e poi proseguita lungo l’estramurale.

Prima tappa della parata: largo Diaz. Qui il sindaco Nisi, con corteo al seguito, a depositato la prima corona d’alloro ai piedi della statua, seguito da un dovuto excursus storico sulla celebrazione. Seconda tappa invece, monumento ai caduti di Via Cavour, omaggiato anch’esso da una corona d’alloro. Significative le parole del sindaco in chiusura rivolte alle scolaresche e a tutti i cittadini ormai sfiduciati dalle istituzioni, enti per i quali i nostri avi hanno combattuto.

A margine di tutta la parata non è sicuramente sfuggito agli occhi dei passanti il dono che l’associazione Proloco ha voluto fare a Noci: in largo Diaz v’è difatti una fioriera tricolore al di sotto della quale una targhetta cita: “Il Duca della vittora Gen. Armando Diaz- nel centenario della prima guerra mondiale 1915-2015”. Qui di seguito la fotogallery di tutta la cerimonia.

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