Ogni anno minaccia di lasciare, ma questa volta sembra lo faccia davvero.
“Vogliono boicottare la festa dei Santi Medici”. È il grido disperato ma dai toni forti quello lanciato da Ciccio Ferulli presidente del comitato feste che si occupa da quarant’anni dell’organizzazione della festività dei Santi Cosma e Damiano e della Maria SS del Rosario che si celebra a Noci la seconda domenica di ottobre. Il cavaliere ottantottenne cela forse in questo grido la volontà, ancora tacita, di voler abbandonare la guida del comitato feste da lui stesso presieduto. Una serie di circostanze negative infatti hanno messo con le spalle al muro il Ferulli che è sempre più tentato da rassegnare le dimissioni dopo quarant’anni di onorata carriera.
ATTRITI CON IL VESCOVO.
Da un colloquio con lui tenutosi presso la sede di Piazza Plebiscito sembrerebbe infatti che a tentare di far perdere mordente per l’organizzazione della festa di ottobre sia stata una dichiarazione del vescovo della diocesi Conversano-Monopoli Mons. Domenico Padovano, il quale ha definito la festa dei Santi Medici “una festa di quartiere”. Oltre a questa dichiarazione però, che verrà presto discussa dall’organizzatore direttamente con Sua Eccellenza il Vescovo, sembrerebbe che vi sia dietro una guerra tra comitati per l’organizzazione delle diverse feste che si succedono durante il corso dell’anno. Oltre a questo però, vi è un’altra causa di presunto attrito tra i due diversi comitati. Una causa monetaria. A questi due primi fattori vi si aggiunge la dubbia partecipazione di Don Vito Gentile parroco della chiesa di San Domenico dove le statue sono custodite, forse avvezzo ad una festa che raggruppi l’intero territorio urbano piuttosto che il singolo rione. Tante concause insomma per l’anziano organizzatore che non sente più la forza nelle braccia per lottare e difendere “la sua festa”. Dall’altra parte però centinaia di cittadini nocesi sperano ancora che il cavaliere Ferulli possa continuare ad organizzare la festa di ottobre mantenendo il suo formato originale di festa cittadina ed arricchendola di volta in volta di novità.