NOCI - Nell’ambito di un programma di prevenzione e repressione delle violazioni di norme speciali che regolano il settore lavorativo, ambientale e alimentare-sanitario, i Carabinieri dei Reparti Speciali del NAS, NIL e NOE della Regione Puglia hanno proceduto ad una mirata attività d’indagine e ispettiva, eseguita nelle ultime due settimane, nei confronti di numerose aziende, attività commerciali e cantieri, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di 31 persone ed al sequestro di beni per oltre 6 milioni di Euro. Anche Noci è stata interessata dalla manovra di sicurezza messa in atto dall’Arma anche se i dati non sono stati resi noti.In tutta la regione però 12 sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di numerose aree, per complessivi 13mila metri quadri, per lo più adibite a discariche abusive e aventi un valore di oltre 2milioni di euro. Nove i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 280mila euro. Nel settore, inoltre, 25 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati mentre 10 persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie con oltre 4 tonnellate di generi alimentari e oltre un quintale di prodotti ittici sequestrati, perché trovati in cattivo stato di conservazione. Vi si aggiungono beni immobili sequestrati per oltre 4 milioni di euro.
