Stalker organizza raid punitivo, arrestato insieme alla sua banda

2009_04_20_mazza-ferrata_-bastone

NOCI - Sebbene sposato, pretendeva dalla sua ex fidanzata di mantenere la relazione sentimentale, ma, al rifiuto della donna, ha cominciato ad importunarla sino ad aggredirla. Così ieri notte è accaduto che i Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi di Putignano e del Nucleo Radiomobile della Compagnia, hanno tratto in arresto un 28enne operaio albanese, residente a Gioia del Colle, accusato di "atti persecutori", unitamente a cinque suoi amici (quattro albanesi ed un gioiese pregiudicato), resisi responsabili di violenza privata aggravata in concorso.
(Nella foto la mazza ferrata e il bastone rinvenuti sul luogo dell'aggressione) 

E' il secondo arresto adoperato dagli agenti di Noci dopo quello del mese scorso per il neo reato di stalking entrato in vigore a fine febbraio. I militari, attivati da una telefonata giunta sul 112 effettuata dalla donna, una 24enne residente a Noci, che chiedeva aiuto, sono accorsi nei pressi della sua abitazione. Qui gli operanti hanno sorpreso l'albanese che, unitamente ai suoi complici, si accingeva ad aggredire la ragazza, il suo nuovo fidanzato ed un amico (entrambi albanesi), intervenuti nel frattempo in suo soccorso.

Il provvidenziale intervento dei militari, giunti in massa, ha così impedito sicuramente ben più gravi conseguenze, visto che, dopo aver accerchiato e neutralizzato gli aggressori, li hanno trovati in possesso di una mazza ferrata del peso di 5 chilogrammi e di un grosso bastone in legno, che sono stati sequestrati. Inevitabile, a questo punto, l'arresto per i sei, rinchiusi ora nel carcere di Bari.

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