Il Prefetto commissaria la società Avvenire per infiltrazioni mafiose

AvvenireNOCI (Bari) - Il Prefetto di Bari, Carmela Pagano, ha adottato in data 12 agosto 2015 un provvedimento per la straordinaria e temporanea gestione di Avvenire S.r.l., con sede in Gioia del Colle e attiva nel settore dello smaltimento rifiuti (compreso spazzamento e smaltimento rifiuti nel Comune di Noci ndr), a seguito dell’adozione, in data 30 luglio 2015, nei confronti della stessa società, di una informazione antimafia interdittiva.

L'INFORMATIVA ANTIMAFIA - Si rende noto nel decreto prefettizio barese che a seguito delle relazioni della locale Direzione Investigativa Antimafia di aprile e giugno 2015, condivise dal Gruppo Ispettivo Antimafia in data 23 luglio, dalle quali emergerebbe "un complessivo quadro di pericolosità in senso oggettivo circa l'esistenza del rischio di infiltrazioni mafiose e della sussistenza di un collegamento - o per lo meno di un condizionamento - dell'impresa in argomento con le organizzazioni mafiose" si è proceduto in data 30 luglio ad emettere una informativa interdittiva antimafia nei confronti di Avvenire srl con sede in Gioia del Colle. 

L'INCHIESTA DEL 2013 - La società già nel 2013 era stata coinvolta in una inchiesta della direzione antimafia di Catanzaro per una tangente da 500mila euro per aggiudicarsi un appalto a Scalea, cittadina calabrese in provincia di Cosenza, dal valore di circa 11 milioni di euro. In quell'occasione si giunse all’arresto di 38 persone, tra i quali i rappresentanti legali della società Avvenire srl, Angelo Silvio e Francesco Paolo Pugliese e 21 denunce. 

GLI AMMINISTRATORI STRAORDINARI DEGLI APPALTI PUBBLICI DI AVVENIRE SRL - A seguito dell' interdittiva del 30 luglio scorso, come da protocolli d'intesa fra Ministero dell'Intero ad Autorità Nazionale Anticorruzione, ed in base alla legge 114 del 2014, al Prefetto spetta il compito di sostenere e monitorare le aziende oggetto di interdittiva anche con misure straordinarie di gestione che abbiano in corso un contratto per lavori, prestazioni di servizi o forniture, stipulato con un soggetto pubblico e che sussista - si legge nel testo del decreto - "l'urgente necessità di assicurare il completamento dell'esecuzione del contratto ovvero la sua prosecuzione al fine di garantire la continuità di funzioni e servizi indifferibili per la tutela dei diritti fondamentali, nonchè per la salvaguardia dei livelli occupazionali o dell'integrità dei bilanci pubblici". Dal momento che Avvenire srl ha consolidato la propria attività nel campo dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed anche nei servizi di igiene pubblica e che ha in essere numerosi contratti pubblici, soprattutto nelle regioni Puglia e Basilicata, con un numero rilevante di dipendenti il Prefetto ha disposto la straordinaria e temporanea gestione incaricando tre amministratori, Giampaolo Pulieri, Domenico Cocola e Mariangela Quatraro, con il compito di gestire esclusivamente i contratti pubblici di appalto tuttora in essere, in corso di esecuzione o di completamento, e di eseguire entro il 12 settembre una ricognizione di tutti i contratti pubblici di appalto e di tutte le concessioni di natura pubblica in corso di esecuzione o di espletamento, escludendo tutti i contratti o le concessioni nel frattempo revocati, e di selezionare i contratti la cui esecuzione o prosecuzione sia ritenuta urgente e necessaria, in considerazione del considerevole numero di lavoratori impiegati.

IL FUTURO DEL CONTRATTO FRA NOCI E AVVENIRE SRL - Il contratto stipulato nel 2007 fra il Comune di Noci e la ditta Avvenire srl ha una durata di 15 anni, con scadenza nel 2022, e nessuna clausola rescissoria al suo interno. Sia per la durata eccessiva, sia per l'assenza di clausole rescissorie, il contratto è stato oggetto di una dura battaglia politica negli ultimi tempi da parte delle forze di opposizione che hanno chiesto di poterlo interrompere per dare avvio al "porta a porta" a Noci. L'amministrazione Nisi aveva comunicato di aver dato mandato ad un gruppo di tecnici di studiare il da farsi e contemporaneamente di aver segnalato tramite gli uffici tutte le inadempienze contrattuali verificatesi. Ora si attende di capire quali risvolti potranno esserci sul contratto che lega Noci ad Avvenire srl, a seguito di questa amministrazione straordinaria e temporanea che perdurerà, si legge nel decreto, "fino alla conclusione degli appalti, in virtù della gravità dei fatti rilevati e delle particolari esigenze di tutela della legalità" e se ci sarà la risoluzione del contratto di appalto.

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Il provvedimento di nomina degli amministratori straordinari di Avvenire srl.

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